Vincitori SCL 2023

Conferiti montepremi, premi speciali e menzioni speciali per la 9a Edizione della Start Cup Lazio 2023, la più importante Business Plan Competition regionale che sostiene e premia i migliori progetti di start-up innovative ad elevato contenuto di conoscenza provenienti dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio. L’iniziativa è promossa annualmente da un Network che nel Lazio aggrega ad oggi 56 soggetti, di cui 11 Università, 7 Enti di Ricerca e 38 qualificate imprese, organizzazioni finanziarie e associazioni, impegnati sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca e delle start-up innovative per lo sviluppo della Regione e del Paese.

Roma, 27 ottobre 2023 – “Valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica e impatto sociale” è il titolo portante della Finale di Start Cup Lazio 2023 che si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala Tirreno della Regione Lazio. 

L’evento si è aperto con i saluti di Roberta Angelilli, Vicepresidente Regione Lazio con delega allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Nathan Levialdi Ghiron, Rettore Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Giuseppe Gigli, Direttore dell’Istituto di Nanotecnologia CNR, Luigi Campitelli, Direttore Spazi Attivi e Open Innovation Lazio Innova, Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione Invitalia e Paola Paniccia, Presidente Associazione Italiana PNICube. L’evento è stato moderato da Silvia Baiocco dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Coordinatrice di Start Cup Lazio. 

A seguire, la Tavola Rotonda “Network collaborativi, valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica e impatto sociale”ha puntato i riflettori sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca e dell’innovazione per il progresso sostenibile attraverso la creazione di network collaborativi impegnati nello sviluppo sociale, argomento cruciale per il nostro Paese. È stata un’occasione di proficuo confronto grazie alla partecipazione di rappresentanti delle Università e degli Enti di Ricerca promotori del Network SCL: Augusto Cramarossa – Agenzia Spaziale Italiana, Andrea Dal Piaz – Università Roma Tre, Manlio del Giudice – Università Link Campus, Francesco Ferrante – Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Federico Giove – Centro Enrico Fermi, Daniela La Noce – CNR, Christian Lechner – Luiss Guido Carli, Alberto Pastore – Sapienza Università di Roma, Emiliano Schena – Campus Bio-Medico di Roma, Federica Scipioni – Enea e Alberto Silvani – Esperto politiche, ricerca e innovazione. 

Nel corso dell’evento, i 10 migliori progetti, selezionati tra i 28 finalisti di Start Cup Lazio 2023 su un totale di 62

application al bando, sono stati presentati dai team proponenti in brevi pitch, dando evidenza del valore della loro startup innovativa nei settori Life Sciences-MedTechICT, Cleantech & Energy e Industrial, ad una Giuria di esperti, professionisti e accademici, per aggiudicarsi il podio SCL 2023 con il montepremi Regione Lazio

“Puntare sulle startup innovative significa non solo valorizzare il talento di tanti giovani ma divulgare la cultura imprenditoriale nel nostro territorio e rendere più forte il nostro sistema industriale. Come dimostrano i progetti vincitori, la sinergia tra mondo della ricerca, formazione e istituzioni è fondamentale non solo per rilanciare il sistema produttivo territoriale, ma anche per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini” ha dichiarato Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio.

“Start Cup Lazio, che l’Ateneo di Roma “Tor Vergata” sostiene con convinzione insieme alla Regione Lazio sin dalla sua prima edizione, sta sempre più dimostrando di essere un imprescindibile driver dell’innovazione per lo sviluppo locale e nazionale grazie alla sua capacità di incidere positivamente sulla crescita e sul benessere del territorio attraverso il sistema regionale della ricerca scientifica che sa anche trasformarsi in start-up innovativa ad elevato impatto sociale”, dichiara Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

“Gli eccellenti risultati della Start Cup Lazio sono una ulteriore conferma del valore della rete e del potenziale che c’è nell’“unire i punti” delle nostre differenti dimensioni, ciascuno con la propria identità e la propria competenza, ma in piena sinergia per l’innovazione e lo sviluppo degli ecosistemi regionali e dell’Italia. L’esperienza di PNICube, una straordinaria “rete delle reti”, indica un nuovo modus, un modello riconosciuto dall’OCSE come best practice proprio in virtù della sua capacità di “connettere” network locali la cui forza è la collaborazione tra Università, Enti di Ricerca, Pubbliche amministrazioni, imprese, ha dichiarato Paola Paniccia, Presidente Associazione Italiana PNICube, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma “Tor Vergata”. 

“I numeri di quest’anno confermano la bontà della formula e la forza della sinergia istituzionale alla base di Start Cup Lazio. Siamo partiti con 54 idee di impresa innovativa con un coinvolgimento di oltre 170 tra ricercatori e studenti universitari28sono i progetti arrivati in finale. Tutti i team hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno ai laboratori di formazione imprenditoriale offerti gratuitamente dal Network Start Cup Lazio. Una formazione che adotta i framework europei dell’EntreComp-Entrepreneurship Competences e del GreenComp, tra le più avanzate impostazioni per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali”, afferma la Coordinatrice della SCL Silvia Baiocco, Ricercatrice dell’Università di Roma “Tor Vergata”. 

È LivGemini, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il primo classificato tra i team dei ricercatori della Start Cup Lazio 2023. Un progetto Life science-MedTech che mira a fornire uno strumento innovativo di prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’aneurisma dell’aorta basato su Medical Digital Twin. 

“Siamo estremamente felici del nostro successo a Start Cup Lazio 2023. Questa vittoria è una testimonianza del nostro impegno e della nostra dedizione e siamo orgogliosi di poter rappresentare la nostra regione al Premio Nazionale per l’Innovazione, dove avremo l’opportunità di condividere la nostra visione con tutta Italia. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che ci hanno sostenuto e supportato in questo percorso. Continueremo a spingere i confini dell’innovazione con l’obiettivo di migliorare la salute ed il benessere delle persone”, hanno dichiarato i fondatori Marco Biancolini e Leonardo Geronzi.

È LilJob, di Sapienza Università di Roma, il primo classificato tra i team degli studenti della Start Cup Lazio 2023. Un progetto ICT che attraverso una piattaforma aiuta le PMI a trovare rapidamente giovani lavoratori grazie all’uso di Community locali e ad algoritmi di matching basati sull’AI.

Siamo onorati di aver ricevuto questo prestigioso premio. Il team ha lavorato quotidianamente per sviluppare al meglio il progetto e questo premio conferma come LilJob possa andare molto lontano. Siamo grati per l’occasione ricevuta e stiamo già lavorando per rappresentare al meglio la Regione Lazio al Premio Nazionale per l’Innovazione”, ha dichiarato il co-fondatore e CEO Leonardo Rossi.

Start Cup Lazio 2023 ha premiato:

  • Per i Team Ricercatori

1° Classificato: LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

2°Classificato: PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

3° Classificato: BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC – Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR)

4° Classificato: EDERA (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale)

5° Classificato: CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

6° Classificato: VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

  • Per i Team Studenti

1° Classificato: LilJob (Sapienza Università di Roma)

2°Classificato: Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma)

3° Classificato: Crickness (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

4° Classificato: Lily (Università LUMSA)

SCL 2023 ha assegnato, inoltre, Menzioni Speciali e Premi Speciali:

  • Menzione Speciale “Green & Blue”, conferita da Gabriella Rocco (Gruppo Editoriale Gedi) per i migliori progetti di impresa ad impatto sul climate change in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente, assegnata a: EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale) e Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma).

Menzione Speciale “Social Innovation”, conferita ai migliori progetti nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative, assegnata a: LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

  • Menzione Speciale “Imprenditorialità femminile”, conferita da Michela Mari (Osservatorio Imprese Femminili – Università di Roma “Tor Vergata”) ai migliori progetti nel campo delle pari opportunità e volti a favorire l’imprenditorialità femminile, assegnata a: di-Pen (Università Campus Bio-Medico di Roma) e DMT: Doctor Mind Technology (Università LUMSA).
  • Premio Speciale “Regione Lazio”, conferito da Pasqualina Cedrone (Lazio Innova) per l’ammissione diretta ai percorsi di tutoraggio della rete SpazioAttivo di Lazio Innova, assegnato a: BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC –  Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR), CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), LivGemnini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Respiro (Sapienza Università di Roma), Finix (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), GreenGuardian (Università LUMSA – Sapienza Università di Roma), Horizon Suborbitals (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale), Just Dress (Università LUMSA) e Shelf (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
  • Premio Speciale “Intesa Sanpaolo”, conferito da Roberto Gabrielli (Intesa Sanpaolo) per accesso a una sessione di coaching erogata da Intesa Sanpaolo Innovation Center SPA, della durata massima di 1 giornata, assegnato a: EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale).
  • Premio Speciale “LVenture Group“, conferito da Pietro Nobili (LVenture Group) per l’ammissione di 2 progetti finalisti valutati idonei per un 1to1 diretto con il team di accelerazione LVG e con i program manager per supportare la crescita della start-up, assegnato a: AgriSky (LUISS Guido Carli – Università degli Studi Roma Tre) e WanderPass (Università degli Studi Roma Tre).
  • Premio Speciale “ImprendiLab“, conferito da Francesco Ferrante (ImprendiLab) per l’ammissione di 1 team ad un percorso di accompagnamento alla validazione del progetto imprenditoriale in ambito Cleantech, assegnato a: Wast-e(Università Campus Bio-Medico di Roma).
  • Premio Speciale “INNOVA“, conferito da Antonella Vulcano (INNOVA) per l’ammissione di 1 progetto finalista al programma di accelerazione personalizzato B-HUB FOR EUROPE che include servizi di incubazione e accelerazione per imprese innovative proprietarie di una soluzione tecnologica in ambito Deep-Tech, assegnato a di-Pen (Università Campus Bio-Medico di Roma).
  • Premio Speciale “Rogue Data”, conferito da Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data) per l’ammissione di 2 progetti finalisti al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, assegnato a: VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e LilJob (Sapienza Università di Roma).
  • Premio Speciale “Peekaboo”, conferito da Paolo Napolitano (Peekaboo) per partecipazione al Pre-Acceleration Program Online (in caso di startup non costituite) o al Fundraising Program Online (in caso di startup già costituite), assegnato a: Balai (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), BookTrade (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), CreatHive(Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), PassLegacy (Sapienza Università di Roma) e ZERQ (Università degli Studi Roma Tre).

I 6 vincitori dei “Team Ricercatori” e il primo classificato dei “Team Studenti” SCL 2023 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2023 che si si svolgerà in presenza a Milano, in Lombardia, nelle giornate di giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre. PNI è la più grande e capillare competizione in Italia per start-up di ricerca promossa da PNICube, l’Associazione Nazionale che aggrega 53 Università e Incubatori associati, coinvolgendo 17 Regioni italiane attraverso 16 Start Cup regionali.

CHI SONO I VINCITORI

LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): un progetto rivoluzionario per la gestione e il trattamento dell’aneurisma dell’aorta con un software basato sul Medical Digital Twins per la replica virtuale di anatomie vascolari che consente di analizzare e comprendere la patologia in oggetto.
PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): sviluppo di molecole che inibiscono SHP2, bloccando le sue interazioni con altre proteine, la proteina che, mutando, causa diverse leucemie e malattie rare.
BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC – Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR): Commercializzazione di una innovativa diagnostica medica: la Diagnosi Precoce dell’Osteoporosi mediante analisi innovativa della qualità dell’osso con Risonanza Magnetica Nucleare.   
EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale): una proposta rivoluzionaria che si pone all’intersezione di tecnologia, sostenibilità e design; un modulo green wall IoT, una parete verde smart che va oltre la semplice estetica. 
CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): propone l’utilizzo di tecnologie avanzate di biologia cellulare e ingegneria tissutale per sviluppare carne colturale strutturata.
VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): un’azienda specializzata nello studio, nello sviluppo e nel collaudo di dispositivi elettronici per il settore industriale dell’elettronica dell’alta frequenza e potenza.
LilJob (Sapienza Università di Roma): un servizio innovativo di ricerca personale/lavoro, che pone particolare attenzione al problema della ricerca di lavoro nei giovani e della ricerca di giovani nelle PMI con un elevato tasso fisiologico di ricambio di personale.
Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma): un Software as a Service (SasS) per tutte le aziende che nel territorio si occupano della gestione rifiuti.
Crickness (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): commercializzare una linea di prodotti proteici realizzati con un ingrediente speciale: la farina di grillo.  
Lily (Università LUMSA): una start-up che fonde tradizione e innovazione nel florovivaismo attraverso tecnologie all’avanguardia e sostenibilità.

I 28 progetti finalisti sono stati raccolti nel Libro delle idee Start Cup Lazio 2023 scaricabile dal sito https://startcuplazio.it/finale-start-cup-lazio-2023-e-libro-delle-idee/

Vincitori SCL 2024

Conferiti premi e menzioni speciali per la 10a Edizione della Start Cup Lazio, la più importante Business Plan Competition regionale che sostiene e seleziona i migliori progetti di start-up innovative ad alto contenuto di conoscenza ed elevato impatto provenienti dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio. L’iniziativa è promossa annualmente dal Network Start Cup Lazio che oggi aggrega 59 soggetti, di cui 11 Università, 7 Enti di Ricerca e 41 organizzazioni tra imprese, istituzioni finanziarie e associazioni, impegnati in partnership con la Regione Lazio per il tramite di Lazio Innova sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca per il progresso sostenibile del territorio e dell’Italia.

Roma, 29 ottobre 2024 – “Creare impatto dalla ricerca con start-up deep tech” è il tema al centro della Finale di Start Cup Lazio 2024 che si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala Tirreno della Regione Lazio.

L’evento si è aperto con i saluti di Francesco Marcolini, Presidente Lazio Innova, Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia, Paola Paniccia, Università di Roma Tor Vergata Presidente Associazione Italiana PNICube e Vincenzo Tagliaferri, Prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’Università di Roma Tor Vergata.

A seguire, il panel “Start-up dalla ricerca per l’innovazione e il trasferimento tecnologico” ha puntato i riflettori su strategie e azioni per sostenere le start-up nate dalla ricerca prodotta nelle Università e negli Enti di Ricerca del Lazio, accelerando i processi di trasferimento tecnologico all’industria nei campi Life Sciences-MedTech, Cleantech & Energy, ICT, e Industrial, altamente strategici per l’ecosistema regionale e nazionale. È stata un’occasione di confronto propositivo grazie alla partecipazione di Luigi Campitelli, Direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova e dei rappresentanti delle Università e degli Enti di Ricerca promotori del Network SCL: Bisan Abdulkader – Luiss Guido Carli, Federico Giove – Centro Enrico Fermi, Francesco Ferrante – Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Irene Fulco – Università della Tuscia, Daniela La Noce – CNR, Fabiola Massa – Università di Roma Tor Vergata, Carlo Alberto Pratesi – Università Roma Tre, Mario Risso – Università Niccolò

Cusano, Emiliano Schena – Campus Bio-Medico di Roma, Federica Scipioni – Enea, Silvia Testarmata – Università LUMSA, Alberto Silvani – Esperto politiche, ricerca e innovazione. Il panel è stato moderato da Silvia Baiocco dell’Università di Roma Tor Vergata, Coordinatrice di SCL.

Gli 11 migliori progetti di start-up innovativa selezionati tra i 24 finalisti di Start Cup Lazio 2024 su un totale di 56 candidature al bando, sono stati presentati ad una Giuria di esperti, professionisti e accademici in pitch per aggiudicarsi il montepremi Regione Lazio, e i numerosi premi e menzioni speciali messi in palio dal Network.

“Le start-up ricoprono un ruolo chiave nel tessuto produttivo della nostra economia, creando innovazione, occupazione, competitività e attrazione d’investimenti. Grazie a programmi come Start Cup Lazio questi punti di forza emergono dalle proposte delle migliori idee e progetti provenienti dalle università e dagli enti di ricerca del nostro territorio. Un programma che coinvolge tutti gli attori dell’innovazione, con l’obiettivo di far convergere gli obiettivi comuni per la valorizzazione imprenditoriale delle buone idee e lo sviluppo economico del nostro territorio”, ha dichiarato Roberta Angelilli, Vicepresidente Regione Lazio e Assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione.

“Come istituzione regionale lavoriamo per valorizzare e mettere in rete le straordinarie idee e la creatività dei maker e delle start-up con il mondo della produzione, della ricerca, del sistema scolastico e universitario del Lazio. Fondamentale è far comprendere alle nuove generazioni come il sistema imprenditoriale e quello della ricerca siano assolutamente complementari. L’uno ha bisogno dell’altro, nell’ottica del sempre più impegnativo percorso verso lo sviluppo dell’intero tessuto produttivo territoriale della nostra regione. Start Cup Lazio, di cui Lazio Innova è partner, ci offre l’opportunità di sostenere i giovani nella loro capacità di fare impresa, considerando l’innovazione e il digitale non più come frontiere ma come normalità per il mondo della produzione”, ha dichiarato Francesco Marcolini, Presidente di Lazio Innova.

“Iniziative come Start Cup Lazio e PNICube confermano la grande forza della collaborazione delle università per promuovere l’innovazione di qualità attraverso start-up ad elevato contenuto di conoscenza che testimoniano il ruolo dell’università come propulsore di progresso sostenibile in una visione più ampia di terza missione e impatto sociale”, dichiara Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata.

“Anche quest’anno gli eccellenti risultati di Start Cup Lazio confermano la potenza della formula su cui ha scommesso PNICube, la Rete nazionale della Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali per la valorizzazione imprenditoriale della ricerca promossa dalla CRUI – dichiara la Presidente Paola Paniccia, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata. Una straordinaria “rete delle reti”, in cui convergono network regionali che innescano circuiti virtuosi e stimolano lo sviluppo di start-up deep tech provenienti dalle università e dagli enti di ricerca, in una esperienza “a impatto” senza precedenti in Italia e in Europa, riconosciuta best practice dall’OCSE”.

“L’edizione 2024 di Start Cup Lazio ha dato nuova dimostrazione, con numeri e fatti, della potenza di quel percorso con il quale accompagniamo lo sviluppo di idee emergenti dalle nostre aule universitarie e dai nostri laboratori, un percorso frutto di una sinergia istituzionale in grado di collegare il mondo della ricerca con quello dell’impresa e delle istituzioni – dichiara la Coordinatrice della SCL Silvia Baiocco, Ricercatrice dell’Università di Roma Tor Vergata – Siamo partiti con 56 idee di impresa innovativa e un coinvolgimento di oltre 220 tra ricercatori e studenti universitari. 24 sono i progetti arrivati in finale. Tutti i team hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno ai laboratori di formazione imprenditoriale offerti gratuitamente dal Network Start Cup Lazio. Una formazione che si basa su EntreComp e GreenComp, tra i più avanzati framework europei per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali”.

È Salus Vision Mobile (SAVIMO), dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il primo classificato tra i team dei ricercatori della Start Cup Lazio 2024 con un progetto Life science-MedTech. Un dispositivo di nuova concezione che aiuta i tecnici della prevenzione a valutare, in modo rapido, accurato e a basso costo, situazioni ambientali che possono causare disagio o danno alla funzione visiva delle persone esposte alla luce blu.

“Siamo onorati di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento che ci motiva ancora di più nel proseguire la nostra mission di migliorare il benessere dei lavoratori esposti alla luce e in particolare alla luce blu e siamo orgogliosi di poter rappresentare la nostra Regione al Premio Nazionale per l’Innovazione, dove avremo l’opportunità di condividere la nostra visione con tutta Italia. Confrontarsi con progetti di start-up così innovativi non fa altro che potenziare la nostra voglia di crescita e cambiamento positivo”, ha dichiarato il CEO Prof. Bruno Piccoli.

È Hala, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il primo classificato tra i team degli studenti, della Start Cup Lazio 2024 con un progetto ICT. Piattaforma per tokenizzare beni e contratti, tramite la tecnologia NFT, con l’obiettivo di creare passaporti digitali per prodotti reali, certificandone così l’autenticità e rendendoli monetizzabili attraverso scambi digitali.

“Siamo entusiasti e onorati di aver vinto Start Cup Lazio 2024. Questo riconoscimento rappresenta un’importante conferma del nostro lavoro e della visione che ci guida. Un ringraziamento speciale va ai nostri tutor Luigi Casciaro, Paolo Napolitano e al team di Peekaboo, che ci hanno accompagnato con la loro esperienza e supporto lungo tutto il percorso. Questo successo è solo l’inizio: siamo pronti a continuare con la stessa passione e impegno per portare innovazione nel nostro settore e creare un impatto positivo. Grazie!”, hanno dichiarato i co-fondatori Francesco Terribile e Luca Lalli.

Start Cup Lazio 2024 ha premiato:

Per i Team Ricercatori1° Classificato: Salus Vision Mobile (SAVIMO), Università degli Studi di Roma Tor Vergata 2°Classificato: Z-up, Sapienza Università di Roma 3° Classificato: FERT, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Per i Team Studenti
1° Classificato: HALA, Università degli Studi di Roma Tor Vergata 2°Classificato: Pet-ternity, Università di Cassino e del Lazio Meridionale 3° Classificato: Thermix Space, Sapienza Università di Roma
SCL 2024 ha assegnato, inoltre, Menzioni Speciali e Premi Speciali:
Menzione Speciale “Social Innovation”, conferita al miglior progetto nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative, assegnata a: Salus Vision Mobile (SAVIMO), Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Premio Speciale “Regione Lazio-Lazio Innova”, conferito da Luigi Campitelli (Lazio Innova) per l’ammissione diretta ai percorsi di tutoraggio della rete SpazioAttivo di Lazio Innova, assegnato ai progetti d’impresa primi tre classificati tra i team di ricercatori e team di studenti.
Premio Speciale “Intesa Sanpaolo”, conferito da Michele Attivissimo (Intesa Sanpaolo) per accesso a una sessione di coaching erogata da Intesa Sanpaolo Innovation Center SPA, della durata massima di 1 giornata, assegnato a: ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
Premio Speciale “Zest“, conferito da Federico Battisti (Zest) per l’ammissione di 2 progetti finalisti valutati idonei per un 1to1 diretto con il team di accelerazione Zest e con i program manager per supportare la crescita della start-up, assegnato a: Thermix Space (Sapienza Università di Roma), Wyvernn (Sapienza Università di Roma).
Premio Speciale “ImprendiLab“, conferito da Francesco Ferrante (ImprendiLab) per l’ammissione di 1 team ad un percorso di accompagnamento alla validazione del progetto imprenditoriale in ambito Cleantech, assegnato a: ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
Premio Speciale “INNOVA“, conferito da Antonella Vulcano (INNOVA) per l’ammissione di 1 progetto finalista al programma di accelerazione personalizzato B-HUB FOR EUROPE che include servizi di incubazione e accelerazione per imprese innovative proprietarie di una soluzione tecnologica in ambito Deep-Tech, assegnato a U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
Premio Speciale “Rogue Data”, conferito da Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data) per l’ammissione di 2 progetti finalisti al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, assegnato a: Go2Bike (Sapienza Università di Roma) e vScan (Università Campus Bio-Medico di Roma).
Premio Speciale “Peekaboo”, conferito da Luigi Casciaro (Peekaboo) per l’accesso alla piattaforma proprietaria e ad un incontro di mentorship di fundraising, assegnato a: CloudRenter (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Go2bike (Sapienza Università di Roma), Thermix Space (Sapienza Università di Roma), Pet-ternity (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), Hala (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Wyvern (Sapienza Università di Roma), Asimov AI (LUISS Guido Carli), ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), GrapheneBreathe (Università di Cassino e del Lazio Meridionale).
Premio Speciale “Innovation Village Award” per la partecipazione all’Innovation Village Award (Napoli – 15 Novembre 2024) nell’ambito “Speciale Start Cup” riservato ai vincitori di Start Cup Campania, Start Cup Lazio e Start Cup Puglia, conferito a Salus Vision Mobile (SAVIMO), Università degli Studi di Roma Tor Vergata.8 progetti d’impresa innovativa “Team Ricercatori” SCL 2024 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2024 che si si svolgerà in presenza a Roma nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 dicembre. PNI è la più grande e capillare competizione in Italia per start-up di ricerca promossa da PNICube, l’Associazione Nazionale che aggrega 55 Università e Incubatori associati, coinvolgendo 18 Regioni italiane attraverso 17 Start Cup regionali.Ufficio stampa Start Cup Laziosegreteria@startcuplazio.it
Menzione Speciale “Imprenditoria femminile”, conferita da Alfonso Nardi (Invitalia) e Michela Mari(Osservatorio Imprese Femminili – Università di Roma Tor Vergata) ai migliori progetti nel campo delle pari opportunità e volti a favorire l’imprenditorialità femminile, assegnata a: U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Pet-ternity (Università di Cassino e del Lazio Meridionale).
Menzione Speciale “Imprenditoria giovanile” conferita al miglior progetto di impresa con un team a maggioranza giovanile (under 35), assegnata a: U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
Menzione Speciale “Green & Blue”, conferita ai migliori progetti di impresa ad impatto sul climate changein grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente, assegnata a: ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Go2Bike (Sapienza Università di Roma, Cleantech & Energy), GrapheneBreathe (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), Thermix Space (Sapienza Università di Roma), U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
CHI SONO I VINCITORI Team Ricercatori

Salus Vision Mobile (SAVIMO) – Life Sciences-MEDTech (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): un dispositivo di nuova concezione che aiuta i tecnici della prevenzione a valutare, in modo rapido, accurato e a basso costo, situazioni ambientali che possono causare disagio o danno alla funzione visiva delle persone esposte alla luce blu.
Z-up – Industrial (Sapienza Università di Roma): progetto di start-up innovativa nel settore della robotica industriale che si propone di sviluppare e commercializzare soluzioni avanzate di localizzazione per veicoli autonomi (AGV – Autonomous Grounded Vehicles) con il suo prodotto di punta, Z-loc.
FERT – Cleantech & Energy (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): propone un sistema di validazione e certificazione dei processi virtuosi di produzione di articoli in vetroresina con innovative procedure di riutilizzo dei residui industriali che rafforzano le pratiche di economia circolare.
BiGSuM – ICT (Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR): propone una libreria di innovativi algoritmi di matematica applicata dedicati alla soluzione di problemi decisionali complessi di diversa natura, modellati e risolti secondo le metodologie dell’ottimizzazione matematica.
GrapheneBreathe – Cleantech & Energy (Università di Cassino e del Lazio Meridionale):
Un modello di business per la cattura e valorizzazione delle emissioni di gas serra degli allevamenti intensivi basato sull’utilizzo del grafene.
Res Smart – Life Sciences-MEDTech (Sapienza Università di Roma): innovativo sistema di smart health composto da un dispositivo multisensore, una smartapp e un database, per contrastare i danni causati dalla radiazione UV solare.
U-CLIMAT (Urban-CLimate Impact Mitigation Adaptation Tool) – Cleantech & Energy (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): un sistema innovativo basato su monitoraggio satellitare e algoritmi avanzati di intelligenza artificiale che aiuta le compagnie assicuratrici e le imprese a valutare i rischi dovuti al cambiamento climatico e a fenomeni metereologici estremi al fine di adottare opportuni interventi di mitigazione e prevenzione.
vScan – Life Sciences-MEDTech (Università Campus Bio-Medico di Roma): piattaforma Software as a Service (SaaS) che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale al fine di generare da una singola immagine diagnostica reale, multiple immagini diagnostiche virtuali, riducendo l’esposizione dei pazienti a radiazioni ionizzanti.
Team Studenti

HALA – ICT (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): tokenizzare beni e contratti, tramite la tecnologia NFT, con l’obiettivo di creare passaporti digitali per prodotti reali, certificandone così l’autenticità e rendendoli monetizzabili attraverso scambi digitali.
Pet-ternity – Life Sciences-MEDTech (Università di Cassino e del Lazio Meridionale): servizio di commemorazione per i nostri animali domestici che dona loro una nuova vita, caratterizzato principalmente da un kit composto da una capsula biodegradabile e un seme/pianta, che verrà piantato in natura. Perché nulla si perde, ma tutto si trasforma.
Thermix Space – Cleantech & Energy (Sapienza Università di Roma): fornisce dati su misura sui tetti degli edifici per migliorarne l’efficienza energetica. Grazie alla collaborazione con i fornitori del settore aerospaziale, utilizzando dati disponibili in commercio e un algoritmo proprietario di intelligenza artificiale, offre soluzioni efficaci per ridurre gli sprechi e i costi.

Elenco delle Idee Ammesse al Percorso di Formazione SCL 2024

È stato pubblicato l’elenco delle idee ammesse al percorso di formazione della StartCup Regionale (SCL) 2024. Di seguito, i team selezionati che parteciperanno al programma.

Team Composti da Ricercatori

  • Asimov AI
  • BiGSuM
  • CareConnectGPT
  • CellVibe Technologies
  • ECHINOMED: Invertebrati marini come nuovo modello di Blue Growth
  • E-ScholarOwl
  • Esplorazione multi-dimensionale dei Beni Culturali (Art 4D Exp)
  • FERT
  • GeneVerse Solutions: Exploring the Genetic Universe
  • GrapheneBreathe
  • GreenHouse Planet
  • MyCARe: My car, your care
  • NaviGate
  • RamaNet
  • Res Smart
  • Salus Vision Mobile (SAVIMO)
  • ScarTech
  • U-CLIMAT (Urban-CLimate Impact Mitigation Adaptation Tool)
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  • Z-up

Team Composti da Studenti

  • 3Bottles
  • AbilityMap
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  • AR- StreetArt Roma
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  • WEARMIX
  • Wyvernn
  • ZERO GLUTEN LAB

I team ammessi parteciperanno a un percorso di formazione intensivo, ricevendo supporto da esperti del settore, mentor e opportunità di networking.

Evento di lancio della X edizione della Start Cup Lazio!

Siamo lieti di annunciare che giovedì 14 marzo alle ore 11:00 avrà luogo il lancio ufficiale della decima edizione di Start Cup Lazio. L’evento si svolgerà in diretta streaming su Teams e segnerà l’inizio di una nuova entusiasmante fase per l’innovazione e l’imprenditorialità nel Lazio.

Per unirsi all’evento e diventare parte di questa iniziativa rivoluzionaria, accedi al live streaming tramite il seguente link: Partecipa al Live Streaming.

Assicurati di non perdere questa opportunità unica di essere al centro dell’innovazione.

Start Cup Lazio si distingue come l’unica competizione a livello regionale dedicata a promuovere e sostenere i migliori progetti di start up innovative nati dalle Università e negli Enti Pubblici di Ricerca attraverso avanzati percorsi di formazione imprenditoriale e servizi di tutorship e mentorship offerti da un Network di 57 soggetti (tra Università, EPR, imprese e investitori del Lazio).  

L’iniziativa si svolge nell’ambito del Premio Nazionale per I’Innovazione-PNI promosso annualmente da PNICube, Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Start Cup regionali cui aderiscono 55 associati tra Università, Incubatori  accademici e altri enti di promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità, coinvolgendo 18 Regioni italiane attraverso 17 Start Cup regionali

Il Bando Start Cup Lazio 2024 è già disponibile per il download!

Ricordiamo ai potenziali partecipanti che la deadline è fissata per le ore 12:00 di lunedì 6 maggio. 

Non lasciatevi sfuggire l’occasione di dare vita alle vostre idee innovative.

Per maggiori informazioni rivolgersi a segreteria@startcuplazio.it 

Vi aspettiamo numerosi!

FoodSeed

È stata lanciata la seconda edizione di FoodSeed, un ambizioso programma di accelerazione di CDP Venture Capital SGR, con un contenuto “high performance” dedicato al supporto ed alla costruzione di solide startup foodtech italiane con ambizione globale, per la promozione di soluzioni innovative alle sfide dell’industria agroalimentare.

FoodSeed propone un percorso di lavoro personalizzato per ogni startup ed una metodologia di primo livello della durata di 6 mesi, per supportare la costruzione di solide startup con ambizioni globali, portandole al successo e dotandole delle risorse necessarie per competere con progetti imprenditoriali internazionali. Verranno selezionate dieci startup che propongano tecnologie e soluzioni sostenibili innovative, da applicare ed implementare lungo tutta la filiera agroalimentare “From Farm to Fork”.

Le Startup selezionate lavoreranno con un team senior con oltre 20 anni di esperienza internazionale e un network di partner che le affiancheranno per garantire lo sviluppo ed il consolidamento tecnologico delle loro soluzioni ed avranno la possibilità di collaborare con le aziende nazionali ed internazionali più all’avanguardia del settore

Per ulteriori dettagli sulla call, sul processo di candidatura e selezione vi invitiamo a consultare il Sito di FoodSeed