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Comunicato stampa del 29 ottobre 2024

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Ecco i vincitori della 10Edizione della Finale Start Cup Lazio

Conferiti premi e menzioni speciali per la 10a Edizione della Start Cup Lazio, la più importante Business Plan Competition regionale che sostiene e seleziona i migliori progetti di start-up innovative ad alto contenuto di conoscenza ed elevato impatto provenienti dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio. L’iniziativa è promossa annualmente dal Network Start Cup Lazio che oggi aggrega 59 soggetti, di cui 11 Università, 7 Enti di Ricerca e 41 organizzazioni tra imprese, istituzioni finanziarie e associazioni, impegnati in partnership con la Regione Lazio per il tramite di Lazio Innova sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca per il progresso sostenibile del territorio e dell’Italia.

Roma, 29 ottobre 2024 – “Creare impatto dalla ricerca con start-up deep tech” è il tema al centro della Finale di Start Cup Lazio 2024 che si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala Tirreno della Regione Lazio.

L’evento si è aperto con i saluti di Francesco Marcolini, Presidente Lazio Innova, Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia, Paola Paniccia, Università di Roma Tor Vergata Presidente Associazione Italiana PNICube e Vincenzo Tagliaferri, Prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’Università di Roma Tor Vergata.

A seguire, il panel “Start-up dalla ricerca per l’innovazione e il trasferimento tecnologico” ha puntato i riflettori su strategie e azioni per sostenere le start-up nate dalla ricerca prodotta nelle Università e negli Enti di Ricerca del Lazio, accelerando i processi di trasferimento tecnologico all’industria nei campi Life Sciences-MedTechCleantech & EnergyICT, Industrial, altamente strategici per l’ecosistema regionale e nazionale. È stata un’occasione di confronto propositivo grazie alla partecipazione di Luigi Campitelli, Direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova e dei rappresentanti delle Università e degli Enti di Ricerca promotori del Network SCL: Bisan Abdulkader – Luiss Guido Carli, Federico Giove – Centro Enrico Fermi, Francesco Ferrante – Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Irene Fulco – Università della Tuscia, Daniela La Noce – CNR, Fabiola Massa – Università di Roma Tor Vergata, Carlo Alberto Pratesi – Università Roma Tre, Mario Risso – Università Niccolò

Cusano, Emiliano Schena – Campus Bio-Medico di Roma, Federica Scipioni – Enea, Silvia Testarmata – Università LUMSA, Alberto Silvani – Esperto politiche, ricerca e innovazione. Il panel è stato moderato da Silvia Baiocco dell’Università di Roma Tor Vergata, Coordinatrice di SCL.

Gli 11 migliori progetti di start-up innovativa selezionati tra i 24 finalisti di Start Cup Lazio 2024 su un totale di 56 candidature al bando, sono stati presentati ad una Giuria di esperti, professionisti e accademici in pitch per aggiudicarsi il montepremi Regione Lazio, e i numerosi premi menzioni speciali messi in palio dal Network.

“Le start-up ricoprono un ruolo chiave nel tessuto produttivo della nostra economia, creando innovazioneoccupazionecompetitività attrazione d’investimenti. Grazie a programmi come Start Cup Lazio questi punti di forza emergono dalle proposte delle migliori idee e progetti provenienti dalle università e dagli enti di ricerca del nostro territorio. Un programma che coinvolge tutti gli attori dell’innovazione, con l’obiettivo di far convergere gli obiettivi comuni per la valorizzazione imprenditoriale delle buone idee e lo sviluppo economico del nostro territorio”, ha dichiarato Roberta Angelilli, Vicepresidente Regione Lazio e Assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione.

“Come istituzione regionale lavoriamo per valorizzare e mettere in rete le straordinarie idee e la creatività dei maker e delle start-up con il mondo della produzione, della ricerca, del sistema scolastico e universitario del Lazio. Fondamentale è far comprendere alle nuove generazioni come il sistema imprenditoriale e quello della ricerca siano assolutamente complementari. L’uno ha bisogno dell’altro, nell’ottica del sempre più impegnativo percorso verso lo sviluppo dell’intero tessuto produttivo territoriale della nostra regione. Start Cup Lazio, di cui Lazio Innova è partner, ci offre l’opportunità di sostenere i giovani nella loro capacità di fare impresa, considerando l’innovazione e il digitale non più come frontiere ma come normalità per il mondo della produzione”, ha dichiarato Francesco MarcoliniPresidente di Lazio Innova.

“Iniziative come Start Cup Lazio e PNICube confermano la grande forza della collaborazione delle università per promuovere l’innovazione di qualità attraverso start-up ad elevato contenuto di conoscenza che testimoniano il ruolo dell’università come propulsore di progresso sostenibile in una visione più ampia di terza missione e impatto sociale”, dichiara Nathan Levialdi GhironRettore dell’Università di Roma Tor Vergata.

Anche quest’anno gli eccellenti risultati di Start Cup Lazio confermano la potenza della formula su cui ha scommesso PNICube, la Rete nazionale della Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali per la valorizzazione imprenditoriale della ricerca promossa dalla CRUI – dichiara la Presidente Paola Paniccia, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata. Una straordinaria “rete delle reti”, in cui convergono network regionali che innescano circuiti virtuosi e stimolano lo sviluppo di start-up deep tech provenienti dalle università e dagli enti di ricerca, in una esperienza “a impatto” senza precedenti in Italia e in Europa, riconosciuta best practice dall’OCSE”.

“L’edizione 2024 di Start Cup Lazio ha dato nuova dimostrazione, con numeri e fatti, della potenza di quel percorso con il quale accompagniamo lo sviluppo di idee emergenti dalle nostre aule universitarie e dai nostri laboratori, un percorso frutto di una sinergia istituzionale in grado di collegare il mondo della ricerca con quello dell’impresa e delle istituzioni – dichiara la Coordinatrice della SCL Silvia Baiocco, Ricercatrice dell’Università di Roma Tor Vergata – Siamo partiti con 56 idee di impresa innovativa e un coinvolgimento di oltre 220 tra ricercatori e studenti universitari24 sono i progetti arrivati in finale. Tutti i team hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno ai laboratori di formazione imprenditoriale offerti gratuitamente dal Network Start Cup Lazio. Una formazione che si basa su EntreComp GreenComp, tra i più avanzati framework europei per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali”.

È Salus Vision Mobile (SAVIMO), dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il primo classificato tra i team dei ricercatori della Start Cup Lazio 2024 con un progetto Life science-MedTech. Un dispositivo di nuova concezione che aiuta i tecnici della prevenzione a valutare, in modo rapido, accurato e a basso costo, situazioni ambientali che possono causare disagio o danno alla funzione visiva delle persone esposte alla luce blu.

“Siamo onorati di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento che ci motiva ancora di più nel proseguire la nostra mission di migliorare il benessere dei lavoratori esposti alla luce e in particolare alla luce blu e siamo orgogliosi di poter rappresentare la nostra Regione al Premio Nazionale per l’Innovazione, dove avremo l’opportunità di condividere la nostra visione con tutta Italia. Confrontarsi con progetti di start-up così innovativi non fa altro che potenziare la nostra voglia di crescita e cambiamento positivo”, ha dichiarato il CEO Prof. Bruno Piccoli.

È Hala, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il primo classificato tra i team degli studenti, della Start Cup Lazio 2024 con un progetto ICT. Piattaforma per tokenizzare beni e contratti, tramite la tecnologia NFT, con l’obiettivo di creare passaporti digitali per prodotti reali, certificandone così l’autenticità e rendendoli monetizzabili attraverso scambi digitali.

“Siamo entusiasti onorati di aver vinto Start Cup Lazio 2024. Questo riconoscimento rappresenta un’importante conferma del nostro lavoro e della visione che ci guida. Un ringraziamento speciale va ai nostri tutor Luigi Casciaro, Paolo Napolitano e al team di Peekaboo, che ci hanno accompagnato con la loro esperienza e supporto lungo tutto il percorso. Questo successo è solo l’inizio: siamo pronti a continuare con la stessa passione e impegno per portare innovazione nel nostro settore e creare un impatto positivo. Grazie!”, hanno dichiarato i co-fondatori Francesco Terribile e Luca Lalli.

Start Cup Lazio 2024 ha premiato:

  • Per i Team Ricercatori1° Classificato: Salus Vision Mobile (SAVIMO), Università degli Studi di Roma Tor Vergata 2°Classificato: Z-up, Sapienza Università di Roma 3° Classificato: FERT, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  • Per i Team Studenti
    1° Classificato: HALA, Università degli Studi di Roma Tor Vergata 2°Classificato: Pet-ternity, Università di Cassino e del Lazio Meridionale 3° Classificato: Thermix Space, Sapienza Università di Roma
  • SCL 2024 ha assegnato, inoltre, Menzioni Speciali Premi Speciali:
  • Menzione Speciale Social Innovation”, conferita al miglior progetto nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative, assegnata a: Salus Vision Mobile (SAVIMO), Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
  • Premio Speciale “Regione Lazio-Lazio Innova”, conferito da Luigi Campitelli (Lazio Innova) per l’ammissione diretta ai percorsi di tutoraggio della rete SpazioAttivo di Lazio Innova, assegnato ai progetti d’impresa primi tre classificati tra i team di ricercatori e team di studenti.
  • Premio Speciale Intesa Sanpaolo”, conferito da Michele Attivissimo (Intesa Sanpaolo) per accesso a una sessione di coaching erogata da Intesa Sanpaolo Innovation Center SPA, della durata massima di 1 giornata, assegnato a: ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
  • Premio Speciale Zest“, conferito da Federico Battisti (Zest) per l’ammissione di 2 progetti finalisti valutati idonei per un 1to1 diretto con il team di accelerazione Zest e con i program manager per supportare la crescita della start-up, assegnato a: Thermix Space (Sapienza Università di Roma), Wyvernn (Sapienza Università di Roma).
  • Premio Speciale ImprendiLab“, conferito da Francesco Ferrante (ImprendiLab) per l’ammissione di 1 team ad un percorso di accompagnamento alla validazione del progetto imprenditoriale in ambito Cleantech, assegnato a: ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
  • Premio Speciale INNOVA“, conferito da Antonella Vulcano (INNOVA) per l’ammissione di 1 progetto finalista al programma di accelerazione personalizzato B-HUB FOR EUROPE che include servizi di incubazione e accelerazione per imprese innovative proprietarie di una soluzione tecnologica in ambito Deep-Tech, assegnato a U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
  • Premio Speciale “Rogue Data”, conferito da Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data) per l’ammissione di 2 progetti finalisti al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, assegnato a: Go2Bike (Sapienza Università di Roma) e vScan (Università Campus Bio-Medico di Roma).
  • Premio Speciale Peekaboo”, conferito da Luigi Casciaro (Peekaboo) per l’accesso alla piattaforma proprietaria e ad un incontro di mentorship di fundraising, assegnato a: CloudRenter (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Go2bike (Sapienza Università di Roma), Thermix Space (Sapienza Università di Roma), Pet-ternity (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), Hala (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Wyvern (Sapienza Università di Roma), Asimov AI (LUISS Guido Carli), ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), GrapheneBreathe (Università di Cassino e del Lazio Meridionale).
  • Premio Speciale “Innovation Village Award” per la partecipazione all’Innovation Village Award (Napoli – 15 Novembre 2024) nell’ambito “Speciale Start Cup” riservato ai vincitori di Start Cup Campania, Start Cup Lazio e Start Cup Puglia, conferito a Salus Vision Mobile (SAVIMO), Università degli Studi di Roma Tor Vergata.8 progetti d’impresa innovativa “Team Ricercatori” SCL 2024 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2024 che si si svolgerà in presenza a Roma nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 dicembre. PNI è la più grande e capillare competizione in Italia per start-up di ricerca promossa da PNICube, l’Associazione Nazionale che aggrega 55 Università e Incubatori associati, coinvolgendo 18 Regioni italiane attraverso 17 Start Cup regionali.Ufficio stampa Start Cup Laziosegreteria@startcuplazio.it
  • Menzione Speciale “Imprenditoria femminile”, conferita da Alfonso Nardi (Invitalia) e Michela Mari(Osservatorio Imprese Femminili – Università di Roma Tor Vergata) ai migliori progetti nel campo delle pari opportunità e volti a favorire l’imprenditorialità femminile, assegnata a: U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Pet-ternity (Università di Cassino e del Lazio Meridionale).
  • Menzione Speciale “Imprenditoria giovanile” conferita al miglior progetto di impresa con un team a maggioranza giovanile (under 35), assegnata a: U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
  • Menzione Speciale Green & Blue”, conferita ai migliori progetti di impresa ad impatto sul climate changein grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente, assegnata a: ECHINOMED (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Go2Bike (Sapienza Università di Roma, Cleantech & Energy), GrapheneBreathe (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), Thermix Space (Sapienza Università di Roma), U-Climat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata).

CHI SONO I VINCITORI Team Ricercatori

Salus Vision Mobile (SAVIMO) – Life Sciences-MEDTech (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): un dispositivo di nuova concezione che aiuta i tecnici della prevenzione a valutare, in modo rapido, accurato e a basso costo, situazioni ambientali che possono causare disagio o danno alla funzione visiva delle persone esposte alla luce blu.
Z-up – Industrial (Sapienza Università di Roma): progetto di start-up innovativa nel settore della robotica industriale che si propone di sviluppare e commercializzare soluzioni avanzate di localizzazione per veicoli autonomi (AGV – Autonomous Grounded Vehicles) con il suo prodotto di punta, Z-loc.
FERT – Cleantech & Energy (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): propone un sistema di validazione e certificazione dei processi virtuosi di produzione di articoli in vetroresina con innovative procedure di riutilizzo dei residui industriali che rafforzano le pratiche di economia circolare.
BiGSuM – ICT (Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR): propone una libreria di innovativi algoritmi di matematica applicata dedicati alla soluzione di problemi decisionali complessi di diversa natura, modellati e risolti secondo le metodologie dell’ottimizzazione matematica.
GrapheneBreathe – Cleantech & Energy (Università di Cassino e del Lazio Meridionale):
Un modello di business per la cattura e valorizzazione delle emissioni di gas serra degli allevamenti intensivi basato sull’utilizzo del grafene.
Res Smart – Life Sciences-MEDTech (Sapienza Università di Roma): innovativo sistema di smart health composto da un dispositivo multisensore, una smartapp e un database, per contrastare i danni causati dalla radiazione UV solare.
U-CLIMAT (Urban-CLimate Impact Mitigation Adaptation Tool) – Cleantech & Energy (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): un sistema innovativo basato su monitoraggio satellitare e algoritmi avanzati di intelligenza artificiale che aiuta le compagnie assicuratrici e le imprese a valutare i rischi dovuti al cambiamento climatico e a fenomeni metereologici estremi al fine di adottare opportuni interventi di mitigazione e prevenzione.
vScan – Life Sciences-MEDTech (Università Campus Bio-Medico di Roma): piattaforma Software as a Service (SaaS) che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale al fine di generare da una singola immagine diagnostica reale, multiple immagini diagnostiche virtuali, riducendo l’esposizione dei pazienti a radiazioni ionizzanti.

Team Studenti

HALA – ICT (Università degli Studi di Roma Tor Vergata): tokenizzare beni e contratti, tramite la tecnologia NFT, con l’obiettivo di creare passaporti digitali per prodotti reali, certificandone così l’autenticità e rendendoli monetizzabili attraverso scambi digitali.
Pet-ternity – Life Sciences-MEDTech (Università di Cassino e del Lazio Meridionale): servizio di commemorazione per i nostri animali domestici che dona loro una nuova vita, caratterizzato principalmente da un kit composto da una capsula biodegradabile e un seme/pianta, che verrà piantato in natura. Perché nulla si perde, ma tutto si trasforma.
Thermix Space – Cleantech & Energy (Sapienza Università di Roma): fornisce dati su misura sui tetti degli edifici per migliorarne l’efficienza energetica. Grazie alla collaborazione con i fornitori del settore aerospaziale, utilizzando dati disponibili in commercio e un algoritmo proprietario di intelligenza artificiale, offre soluzioni efficaci per ridurre gli sprechi e i costi.

Comunicato stampa del 25 ottobre 2024

Evento Finale della 10Edizione Start Cup Lazio “Creare impatto dalla ricerca con start-up deep tech”

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Il 28 ottobre 2024, si terrà la finale della 10ª edizione di Start Cup Lazio, la Finale della più importante Business Plan Competition regionale che sostiene e premia i migliori progetti di start-up ad elevato contenuto di conoscenza provenienti dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio.

Comunicazione Pre-Evento: La competizione culminerà con l’evento finale presso il Palazzo della Regione Lazio, Sala Tirreno, dalle ore 15:00. 24 progetti di start-up parteciperanno per aggiudicarsi i premi e le menzioni speciali, tra cui Green&Blue, Innovazione Sociale e Imprenditoria femminile.


Comunicato stampa del 6 settembre 2024

Ben tre startup finaliste di IMSA 2024 provenienti da Start Cup Lazio!

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Siamo orgogliosi di annunciare che tre delle undici finaliste dell’Italian Master Startup Award (IMSA) 2024 provengono da Start Cup Lazio. Queste startup si distinguono per soluzioni innovative nei settori della salute, energia e tecnologia, dimostrando l’eccellenza imprenditoriale del nostro territorio. Le startup finaliste sono E-LectraHelios Domotics – LIT, e Heremos, pronte a competere per il premio finale. L’IMSA 2024 si terrà il 25 settembre a Torino, durante l’Italian Tech Week.

Comunicato stampa del 24 luglio 2024

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Premio speciale Invitalia in collaborazione con PNICube

PNICube, INVITALIA e OSIF lanciano il Premio speciale “Imprenditoria Femminile”, riservato alle migliori start-up innovative “rosa” che partecipano al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2024. Obiettivo: dare continuità e energia alle azioni di supporto a ricercatrici aspiranti imprenditrici, potenziando con uno speciale Addendum il Protocollo di Intesa siglato nel 2023.

La Presidente di PNICube, Prof.ssa Paola M.A. Paniccia, ha dichiarato: Accanto a INVITALIA, PNICube compie un nuovo passo in avanti per valorizzare in senso imprenditoriale la ricerca in Italia, incoraggiando la nascita e lo sviluppo di start-up innovative al femminile, con azioni mirate e strutturate. Grazie all’Addendum di oggi, potenziamo il Protocollo di intesa siglato nel 2023 e guardiamo lontano”.

Questo premio rappresenta un’importante opportunità per le ricercatrici e le aspiranti imprenditrici di trasformare le loro idee innovative in realtà imprenditoriali di successo. Con questa iniziativa, PNICube e Invitalia rafforzano il loro impegno nel supportare l’imprenditoria femminile, riconoscendo il valore della diversità e dell’innovazione come pilastri fondamentali per il progresso economico e sociale del nostro paese.

Un ringraziamento ad INVITALIA e OSIF per la preziosa collaborazione e a tutte le start-up che parteciperanno al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2024. Continueremo a lavorare con dedizione per promuovere l’innovazione e sostenere il talento imprenditoriale femminile in Italia.

Comunicato stampa del 27 Ottobre 2023

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Ecco i vincitori della 9a Edizione della Finale Start Cup Lazio 2023

Conferiti montepremi, premi speciali e menzioni speciali per la 9a Edizione della Start Cup Lazio 2023, la più importante Business Plan Competition regionale che sostiene e premia i migliori progetti di start-up innovative ad elevato contenuto di conoscenza provenienti dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio. L’iniziativa è promossa annualmente da un Network che nel Lazio aggrega ad oggi 56 soggetti, di cui 11 Università, 7 Enti di Ricerca e 38 qualificate imprese, organizzazioni finanziarie e associazioni, impegnati sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca e delle start-up innovative per lo sviluppo della Regione e del Paese.

Roma, 27 ottobre 2023 – “Valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica e impatto sociale” è il titolo portante della Finale di Start Cup Lazio 2023 che si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala Tirreno della Regione Lazio. 

L’evento si è aperto con i saluti di Roberta Angelilli, Vicepresidente Regione Lazio con delega allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Nathan Levialdi Ghiron, Rettore Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Giuseppe Gigli, Direttore dell’Istituto di Nanotecnologia CNR, Luigi Campitelli, Direttore Spazi Attivi e Open Innovation Lazio Innova, Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione Invitalia e Paola Paniccia, Presidente Associazione Italiana PNICube. L’evento è stato moderato da Silvia Baiocco dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Coordinatrice di Start Cup Lazio. 

A seguire, la Tavola Rotonda “Network collaborativi, valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica e impatto sociale”ha puntato i riflettori sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca e dell’innovazione per il progresso sostenibile attraverso la creazione di network collaborativi impegnati nello sviluppo sociale, argomento cruciale per il nostro Paese. È stata un’occasione di proficuo confronto grazie alla partecipazione di rappresentanti delle Università e degli Enti di Ricerca promotori del Network SCL: Augusto Cramarossa – Agenzia Spaziale Italiana, Andrea Dal Piaz – Università Roma Tre, Manlio del Giudice – Università Link Campus, Francesco Ferrante – Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Federico Giove – Centro Enrico Fermi, Daniela La Noce – CNR, Christian Lechner – Luiss Guido Carli, Alberto Pastore – Sapienza Università di Roma, Emiliano Schena – Campus Bio-Medico di Roma, Federica Scipioni – Enea e Alberto Silvani – Esperto politiche, ricerca e innovazione. 

Nel corso dell’evento, i 10 migliori progetti, selezionati tra i 28 finalisti di Start Cup Lazio 2023 su un totale di 62

application al bando, sono stati presentati dai team proponenti in brevi pitch, dando evidenza del valore della loro startup innovativa nei settori Life Sciences-MedTechICT, Cleantech & Energy e Industrial, ad una Giuria di esperti, professionisti e accademici, per aggiudicarsi il podio SCL 2023 con il montepremi Regione Lazio

“Puntare sulle startup innovative significa non solo valorizzare il talento di tanti giovani ma divulgare la cultura imprenditoriale nel nostro territorio e rendere più forte il nostro sistema industriale. Come dimostrano i progetti vincitori, la sinergia tra mondo della ricerca, formazione e istituzioni è fondamentale non solo per rilanciare il sistema produttivo territoriale, ma anche per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini” ha dichiarato Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio.

“Start Cup Lazio, che l’Ateneo di Roma “Tor Vergata” sostiene con convinzione insieme alla Regione Lazio sin dalla sua prima edizione, sta sempre più dimostrando di essere un imprescindibile driver dell’innovazione per lo sviluppo locale e nazionale grazie alla sua capacità di incidere positivamente sulla crescita e sul benessere del territorio attraverso il sistema regionale della ricerca scientifica che sa anche trasformarsi in start-up innovativa ad elevato impatto sociale”, dichiara Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

“Gli eccellenti risultati della Start Cup Lazio sono una ulteriore conferma del valore della rete e del potenziale che c’è nell’“unire i punti” delle nostre differenti dimensioni, ciascuno con la propria identità e la propria competenza, ma in piena sinergia per l’innovazione e lo sviluppo degli ecosistemi regionali e dell’Italia. L’esperienza di PNICube, una straordinaria “rete delle reti”, indica un nuovo modus, un modello riconosciuto dall’OCSE come best practice proprio in virtù della sua capacità di “connettere” network locali la cui forza è la collaborazione tra Università, Enti di Ricerca, Pubbliche amministrazioni, imprese, ha dichiarato Paola Paniccia, Presidente Associazione Italiana PNICube, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma “Tor Vergata”. 

“I numeri di quest’anno confermano la bontà della formula e la forza della sinergia istituzionale alla base di Start Cup Lazio. Siamo partiti con 54 idee di impresa innovativa con un coinvolgimento di oltre 170 tra ricercatori e studenti universitari28sono i progetti arrivati in finale. Tutti i team hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno ai laboratori di formazione imprenditoriale offerti gratuitamente dal Network Start Cup Lazio. Una formazione che adotta i framework europei dell’EntreComp-Entrepreneurship Competences e del GreenComp, tra le più avanzate impostazioni per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali”, afferma la Coordinatrice della SCL Silvia Baiocco, Ricercatrice dell’Università di Roma “Tor Vergata”. 

È LivGemini, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il primo classificato tra i team dei ricercatori della Start Cup Lazio 2023. Un progetto Life science-MedTech che mira a fornire uno strumento innovativo di prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’aneurisma dell’aorta basato su Medical Digital Twin. 

“Siamo estremamente felici del nostro successo a Start Cup Lazio 2023. Questa vittoria è una testimonianza del nostro impegno e della nostra dedizione e siamo orgogliosi di poter rappresentare la nostra regione al Premio Nazionale per l’Innovazione, dove avremo l’opportunità di condividere la nostra visione con tutta Italia. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che ci hanno sostenuto e supportato in questo percorso. Continueremo a spingere i confini dell’innovazione con l’obiettivo di migliorare la salute ed il benessere delle persone”, hanno dichiarato i fondatori Marco Biancolini e Leonardo Geronzi.

È LilJob, di Sapienza Università di Roma, il primo classificato tra i team degli studenti della Start Cup Lazio 2023. Un progetto ICT che attraverso una piattaforma aiuta le PMI a trovare rapidamente giovani lavoratori grazie all’uso di Community locali e ad algoritmi di matching basati sull’AI.

Siamo onorati di aver ricevuto questo prestigioso premio. Il team ha lavorato quotidianamente per sviluppare al meglio il progetto e questo premio conferma come LilJob possa andare molto lontano. Siamo grati per l’occasione ricevuta e stiamo già lavorando per rappresentare al meglio la Regione Lazio al Premio Nazionale per l’Innovazione”, ha dichiarato il co-fondatore e CEO Leonardo Rossi.

Start Cup Lazio 2023 ha premiato:

  • Per i Team Ricercatori

1° Classificato: LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

2°Classificato: PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

3° Classificato: BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC – Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR)

4° Classificato: EDERA (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale)

5° Classificato: CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

6° Classificato: VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

  • Per i Team Studenti

1° Classificato: LilJob (Sapienza Università di Roma)

2°Classificato: Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma)

3° Classificato: Crickness (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

4° Classificato: Lily (Università LUMSA)

SCL 2023 ha assegnato, inoltre, Menzioni Speciali e Premi Speciali:

  • Menzione Speciale “Green & Blue”, conferita da Gabriella Rocco (Gruppo Editoriale Gedi) per i migliori progetti di impresa ad impatto sul climate change in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente, assegnata a: EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale) e Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma).

Menzione Speciale “Social Innovation”, conferita ai migliori progetti nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative, assegnata a: LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

  • Menzione Speciale “Imprenditorialità femminile”, conferita da Michela Mari (Osservatorio Imprese Femminili – Università di Roma “Tor Vergata”) ai migliori progetti nel campo delle pari opportunità e volti a favorire l’imprenditorialità femminile, assegnata a: di-Pen (Università Campus Bio-Medico di Roma) e DMT: Doctor Mind Technology (Università LUMSA).
  • Premio Speciale “Regione Lazio”, conferito da Pasqualina Cedrone (Lazio Innova) per l’ammissione diretta ai percorsi di tutoraggio della rete SpazioAttivo di Lazio Innova, assegnato a: BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC –  Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR), CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), LivGemnini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Respiro (Sapienza Università di Roma), Finix (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), GreenGuardian (Università LUMSA – Sapienza Università di Roma), Horizon Suborbitals (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale), Just Dress (Università LUMSA) e Shelf (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
  • Premio Speciale “Intesa Sanpaolo”, conferito da Roberto Gabrielli (Intesa Sanpaolo) per accesso a una sessione di coaching erogata da Intesa Sanpaolo Innovation Center SPA, della durata massima di 1 giornata, assegnato a: EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale).
  • Premio Speciale “LVenture Group“, conferito da Pietro Nobili (LVenture Group) per l’ammissione di 2 progetti finalisti valutati idonei per un 1to1 diretto con il team di accelerazione LVG e con i program manager per supportare la crescita della start-up, assegnato a: AgriSky (LUISS Guido Carli – Università degli Studi Roma Tre) e WanderPass (Università degli Studi Roma Tre).
  • Premio Speciale “ImprendiLab“, conferito da Francesco Ferrante (ImprendiLab) per l’ammissione di 1 team ad un percorso di accompagnamento alla validazione del progetto imprenditoriale in ambito Cleantech, assegnato a: Wast-e(Università Campus Bio-Medico di Roma).
  • Premio Speciale “INNOVA“, conferito da Antonella Vulcano (INNOVA) per l’ammissione di 1 progetto finalista al programma di accelerazione personalizzato B-HUB FOR EUROPE che include servizi di incubazione e accelerazione per imprese innovative proprietarie di una soluzione tecnologica in ambito Deep-Tech, assegnato a di-Pen (Università Campus Bio-Medico di Roma).
  • Premio Speciale “Rogue Data”, conferito da Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data) per l’ammissione di 2 progetti finalisti al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, assegnato a: VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e LilJob (Sapienza Università di Roma).
  • Premio Speciale “Peekaboo”, conferito da Paolo Napolitano (Peekaboo) per partecipazione al Pre-Acceleration Program Online (in caso di startup non costituite) o al Fundraising Program Online (in caso di startup già costituite), assegnato a: Balai (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), BookTrade (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), CreatHive(Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), PassLegacy (Sapienza Università di Roma) e ZERQ (Università degli Studi Roma Tre).

I 6 vincitori dei “Team Ricercatori” e il primo classificato dei “Team Studenti” SCL 2023 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2023 che si si svolgerà in presenza a Milano, in Lombardia, nelle giornate di giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre. PNI è la più grande e capillare competizione in Italia per start-up di ricerca promossa da PNICube, l’Associazione Nazionale che aggrega 53 Università e Incubatori associati, coinvolgendo 17 Regioni italiane attraverso 16 Start Cup regionali.

CHI SONO I VINCITORI

LivGemini (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): un progetto rivoluzionario per la gestione e il trattamento dell’aneurisma dell’aorta con un software basato sul Medical Digital Twins per la replica virtuale di anatomie vascolari che consente di analizzare e comprendere la patologia in oggetto.
PeptoShield (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): sviluppo di molecole che inibiscono SHP2, bloccando le sue interazioni con altre proteine, la proteina che, mutando, causa diverse leucemie e malattie rare.
BeePeR (Istituto dei Sistemi Complessi ISC – Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR): Commercializzazione di una innovativa diagnostica medica: la Diagnosi Precoce dell’Osteoporosi mediante analisi innovativa della qualità dell’osso con Risonanza Magnetica Nucleare.   
EDERA (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale): una proposta rivoluzionaria che si pone all’intersezione di tecnologia, sostenibilità e design; un modulo green wall IoT, una parete verde smart che va oltre la semplice estetica. 
CleanMeat (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): propone l’utilizzo di tecnologie avanzate di biologia cellulare e ingegneria tissutale per sviluppare carne colturale strutturata.
VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): un’azienda specializzata nello studio, nello sviluppo e nel collaudo di dispositivi elettronici per il settore industriale dell’elettronica dell’alta frequenza e potenza.
LilJob (Sapienza Università di Roma): un servizio innovativo di ricerca personale/lavoro, che pone particolare attenzione al problema della ricerca di lavoro nei giovani e della ricerca di giovani nelle PMI con un elevato tasso fisiologico di ricambio di personale.
Wast-e (Università Campus Bio-Medico di Roma): un Software as a Service (SasS) per tutte le aziende che nel territorio si occupano della gestione rifiuti.
Crickness (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”): commercializzare una linea di prodotti proteici realizzati con un ingrediente speciale: la farina di grillo.  
Lily (Università LUMSA): una start-up che fonde tradizione e innovazione nel florovivaismo attraverso tecnologie all’avanguardia e sostenibilità.

I 28 progetti finalisti sono stati raccolti nel Libro delle idee Start Cup Lazio 2023 scaricabile dal sito https://startcuplazio.it/finale-start-cup-lazio-2023-e-libro-delle-idee/


Comunicato stampa del 24 Ottobre 2022.

I vincitori della 8a Edizione di Start Cup Lazio 2022

Conferiti premi in denaro e menzioni speciali per la 8Edizione della Finale Start Cup Lazio 2022, l’unica Business Plan Competition regionale che sostiene e premia le migliori startup dalla ricerca ad alto potenziale innovativo generate nelle Università e negli Enti di Ricerca del Lazio. L’iniziativa è promossa annualmente da un Network di oltre 50 soggetti, di cui 10 università, 6 enti di ricerca e svariate imprese e organizzazioni finanziarie ed è coordinata dall’Università di Roma “Tor Vergata” in partnership con la Regione Lazio per il tramite di Lazio Innova, nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2022 promosso da PNICube.

Roma, 24 ottobre 2022 – “Dalle idee dei ricercatori e degli studenti all’impresa per un futuro sostenibile” è il titolo portante della Finale di Start Cup Lazio 2022 che si è svolta nella giornata di apertura della grande manifestazione “Future Sight” per il 40° anno dalla costituzione dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in diretta streaming sulla pagina YouTube dell’Ateneo.

L’evento si è aperto con i saluti con i saluti di Nathan Levialdi Ghiron, Prorettore vicario dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Lucia Leonelli, Preside Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Daniele Leodori, Vicepresidente Regione Lazio, Giovanni Tria, Presidente Fondazione Enea Tech e Biomedical, Alessandro Grandi, Presidente PNICube, Maurizio Casasco, Presidente Confapi. L’evento è stato moderato dalla Paola M.A. Paniccia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Coordinatrice Start Cup Lazio e Consigliere Direttivo PNICube.

A seguire, il Panel “Ricerca e startup innovative per una ripresa sostenibile” ha puntato i riflettori sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca e dell’innovazione per il progresso sostenibile, argomento cruciale per il Paese e tra le priorità del PNRR. È stata un’occasione di proficuo confronto grazie alla partecipazione di: Vincenzo Tagliaferri, Prorettore al Trasferimento Tecnologico Università di Roma “Tor Vergata”, Luigi Campitelli, Direttore Spazio Attivo e Open Innovation Lazio Innova, Raffaele Trapasso, Head Entrepreneurship Education and Skills Unit, OCSE, Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo, Intesa Sanpaolo, Francesco Saverio Mennini, Presidente Società Italiana di Health Technology Assessment, Sara Poggesi, Osservatorio Imprese Femminili, Università di Roma “Tor Vergata” e Silvia Baiocco, Università di Roma “Tor Vergata”, Responsabile Comitato Organizzativo Start Cup Lazio. Alberto Silvani, Esperto politiche, ricerca e innovazione, Past Research Director CNR, ha chiuso il panel, sottolineando la crescente attenzione dell’università italiana ai temi dell’impatto sociale della ricerca.

Nel corso dell’evento, i 9 migliori progetti, selezionati tra i 27 finalisti di Start Cup Lazio 2022 su un totale di 54 application al bando, sono stati presentati dai team proponenti in brevi pitch evidenziando il valore della loro startup innovativa nei settori Life Sciences- MedTechICT Cleantech & EnergyIndustrial, ad una Giuria di esperti, professionisti e accademici, per aggiudicarsi il podio SCL 2022 con il montepremi Regione Lazio.

Start Cup Lazio è l’occasione per ribadire il valore imprescindibile di quel fare sistema che si pone come finalità principale la condivisione delle iniziative e la creazione di nuove opportunità, trasferendo risultati scientifici e sviluppando progettualità comuni per rafforzare il territorio. Si tratta di una rete che coinvolge decine di partner, confermandosi un prezioso interlocutore per la Regione Lazio e Lazio Innova. Una rete che permette di puntare dritto alla promozione dell’eccellenza della ricerca laziale come protagonista delle nuove tendenze tecnologiche, traghettando i risultati ottenuti in iniziative di innovazione aperta e trasferimento tecnologico verso il mondo dell’industria. L’obiettivo è creare le condizioni ideali per agevolare l’emersione di buone idee provenienti dagli innovatori del nostro territorio. Mi preme sottolineare e ricordare come il sostegno alla crescita della cultura di impresa e il trasferimento della ricerca e dell’innovazione restino punti caratterizzanti la mission di Lazio Innova, nella quale è fondamentale l’incrocio di competenze con il sistema universitario”, ha affermato Nicola Tasco, Presidente di Lazio Innova.

“‘Future Sight’ ha rappresentato un contesto ideale per premiare e far conoscere le migliori startup innovative finaliste vincitrici di Start Cup Lazio 2022 ma anche per scambiare idee e proposte concrete su come sostenere i processi di valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica. Effettivamente, Start Cup Lazio è un percorso generativo che, come università, sosteniamo con convinzione perché mette in relazione la creatività dei ricercatori e degli studenti con le opportunità d’innovazione a livello regionale e nazionale facendo leva sulla forza della collaborazione per cogliere le sfide del presente e costruire il futuro”, ha affermato Paola M.A. Paniccia, Coordinatrice della Start Cup Lazio.

Start Cup Lazio 2022 ha premiato:Per i Team Ricercatori:

1° Classificato: HarmonicV (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

2°Classificato: Lab4green (Sapienza Università di Roma)

3° Classificato: Probiomics (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

4° Classificato: RNAThera (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)

5° Classificato: OAI – Open Art Images (Sapienza Università di Roma)

6° Classificato: Protein Italy (Università degli Studi della Tuscia)

Per i Team Studenti
1° Classificato: Bufaga (Università Roma Tre)

2°Classificato: Lit (Università Roma Tre)

3° Classificato: Adopera (Università LUMSA)

SCL 2022 ha assegnato, inoltre, Menzioni Speciali Premi Speciali:

Menzione Speciale “Green & Blue”, conferita da Riccardo Luna (Gruppo Editoriale Gedi) per i miglioriprogetti di impresa ad impatto sul climate change in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente, assegnate a:

  • Lab4green (Sapienza Università di Roma) 
  • Lit (Università Roma Tre).

Menzione Speciale “Social Innovation”, conferita da Michele Svidercoschi (Gruppo AlmavivA) ai migliori progetti nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative, assegnata a: 

  • Steps2green (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), 
  • Sport R-evolution (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), 
  • Teepview (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e
  • Degustibus (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

Menzione Speciale “Pari Opportunità”, conferita da Marco Lotito (Search On Media Group) e MichelaMari (Osservatorio Imprese Femminili – Università di Roma “Tor Vergata”) ai migliori progetti nel campo delle pari opportunità e volti a favorire l’imprenditorialità femminile, assegnata a: 

  • Ribalta (CNR/Università di Roma “Tor Vergata”) 
  • Healthy Connection (Università LUMSA).

Menzione Speciale “Migliore Startup Innovativa Giovani”, conferita da Corrado Savoriti (Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria) per i migliori progetti di impresa il cui team è composto per più del 50% da soggetti – incluso il referente – di età compresa tra i 18 e i 35 anni, assegnata a: 

  • OAI – Open Art Images, (Sapienza Università di Roma e Università Luiss Guido Carli) 
  • Bufaga (Università Roma Tre).

Premio Speciale “Regione Lazio”, conferito da Nicola Tasco (Lazio Innova) per l’accesso al percorso Lazio Innova di formazione per design di prodotto e definizione del modello di business (compreso l’eventuale supporto alla progettazione/prototipazione) o di go-to-market in funzione del livello di sviluppo del progetto imprenditoriale, assegnato a: 

  • Bufaga (Università Roma Tre)
  • Lit (Università Roma Tre)
  • Adopera (Università LUMSA)
  • HarmonicV (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
  • Lab4green (Sapienza Università di Roma)
  • Probiomics (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

Premio Speciale “Lazio Innova”, conferito da Nicola Tasco (Lazio Innova) per l’accesso diretto alla Scuola d’Impresa di Spazio Attivo, assegnato a: 

  • DARTS (Sapienza Università di Roma)
  • Teepview (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

Premio Speciale “Intesa Sanpaolo Innovation Center”, conferito da Roberto Gabrielli (Intesa Sanpaolo) per l’ammissione diretta di 2 progetti finalisti ad uno dei percorsi di valorizzazione per startup di Intesa Sanpaolo Innovation Center, assegnato a: 

  • Protein Italy (Universià degli Studi della Tuscia)
  • Bufaga (Università Roma Tre).

Premio Speciale “LVenture Group“, conferito da Eric Larsen (LVenture Group) per l’ammissione diretta all’ultima fase di selezione del percorso di accelerazione, assegnato a: 

  • Bufaga (Università Roma Tre)
  • Lit (Università Roma Tre).

Premio Speciale “INNOVA“, conferito da Aleardo Furlani (INNOVA) per l’accesso al programma di accelerazione B-HUB FOR EUROPE che include servizi di incubazione e accelerazione per imprese innovative proprietarie di una soluzione tecnologica in ambito Deep-Tech, assegnato a:

  • Strain (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

Premio Speciale “Rogue Data”, conferito da Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data) per l’ammissione al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, assegnato a: 

  • RCoffee (Università di Roma “Tor Vergata”).

I 6 vincitori del “Team Ricercatori” SCL 2022 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2022 che si si svolgerà in presenza a L’Aquila, in Abruzzo, nelle giornate di giovedì 1 e venerdì 2 dicembre. PNI è la Business Plan Competition più importante in Italia che seleziona i migliori progetti di startup innovativa nati dalla ricerca ed è promossa dall’Associazione PNICube che riunisce 53 Atenei e Incubatori accademici, coinvolgendo le regioni italiane attraverso le Start Cup regionali.

CHI SONO I VINCITORI

Bufaga (Università di Roma Tre): un dispositivo smart, adattabile su ogni mezzo di trasporto, in grado di rimuovere dall’aria gli inquinanti atmosferici e di raccogliere dati sui livelli di inquinamento.
Lit (Università di Roma Tre): una app per rendere il risparmio energetico semplice e accessibile, garantendo la massima usabilità ed efficienza per chi vuole risparmiare in bolletta o per chi è attento al green.
Adopera (Università LUMSA): offerta di servizi alle aziende, che hanno la necessità di assumere personale qualificato in termini di soft e hard skill, e agli studenti alla ricerca di una prima esperienza lavorativa.
HarmonicV Control & Consulting (Università di Roma “Tor Vergata”): un sistema di misurazione della forma fisica mediante un algoritmo innovativo brevettato, utile per scopi di allenamento agonistico e di riabilitazione.
Lab4green (Sapienza Università di Roma): sviluppo di prodotti eco-sostenibili per il restauro di beni culturali.
Probiomics (Università di Roma “Tor Vergata”): una piattaforma bioinformatica per analisi avanzate (multi- omiche) di dati biologici, utile per il mercato della ricerca e quello farmaceutico.
RNAThera (Università di Roma “Tor Vergata”): servizi di sviluppo di molecole a base di RNA terapeutico per la cura di malattie rare basato su una tecnologia innovativa brevettabile destinata ad aziende biotech e farmaceutiche.
OAI – Open Art Images (Sapienza Università di Roma – Università LUISS Guido Carli): una piattaforma open- access che permette la ricerca, la scoperta e il riuso di immagini di alta risoluzione di opere d’arte mondiali.
Protein Italy (Università degli Studi della Tuscia): allevamento di mosca soldato e sviluppo di prodotti di qualità per la mangimistica.

I 27 progetti finalisti sono stati raccolti nel Catalogo delle idee Start Cup Lazio 2022.


Comunicato stampa del 6 Dicembre 2021scarica la versione PDF.

PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE: VINCONO Adaptronics (Start Cup Emilia Romagna), Sinergy Flow (Start Cup Lombardia), Algor e Fidelio Medical (Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta). SINERGY FLOW VINCITORE ASSOLUTO PNI 2021

Conferito oggi a Roma il riconoscimento istituito nel 2003 dall’Associazione nazionale degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition – PNICube per diffondere la cultura d’impresa in ambito universitario e potenziare il dialogo tra ricercatori, impresa e finanza.

Roma, 3 dicembre 2021 – Eccoli i più innovativi progetti d’impresa hi-tech vincitori della 19° edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande e capillare business plan competition italiana, promossa dall’Associazione PNICube e ospitata quest’anno dall’Università di Roma “Tor Vergata”, grazie al sostegno di Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship di Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Gilead Sciences. I vincitori del PNI 2021 sono stati selezionati tra le 16 superfinaliste (https://www.pnicube.it/le16superfinaliste) da una Giuria composta da esponenti del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital, sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.

Abbiamo di fronte sfide fondamentali, anche oltre la pandemia – ha detto Alessandro Grandi, presidente di PNICube – Come il cambiamento climatico, la competitività, il rinnovamento delle strutture industriali ed economiche del Paese. I progetti presentati al PNI dimostrano, una volta di più, di essere in grado di fornire un contributo determinante a queste sfide, con soluzioni altamente innovative e concrete.”

Nato nel 2003 per diffondere la cultura imprenditoriale nel sistema della ricerca e sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione, negli anni il Premio Nazionale per l’Innovazione ha selezionato e accompagnato al mercato 899 startup, circa 50 l’anno, mettendo in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori e le 51 università aderenti al circuito – e accorciando le distanze tra ricerca e mercato. La finale del PNI 2021, che è possibile rivedere sul canale youtube dell’Ateneo di “Tor Vergata”, ha visto la partecipazione di esponenti delle mondo dell’impresa e delle istituzioni. Tra questi, i ministri Maria Cristina Messa (Università e Ricerca) ed Enrico Giovannini (Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) e Alon Simhayoff, Vice Ambasciatore d’Israele, dove “l’economia dell’innovazione produce il 15% del PIL e copre il 43% delle esportazioni” che ha ricordato i numerosi progetti di cooperazione fra università, istituti di ricerca e aziende dei due Paesi.

Ecco i vincitori dei 4 premi settoriali ognuno dei quali si porta a casa un assegno di 25mila euro.

Premio INDUSTRIAL (produzione industriale innovativa)
Adaptronics (Start Cup Emilia Romagna) – logistica più sostenibile e smart con dispositivi di presa elettro-adesivi e scotch sensorizzato riciclabile per monitorare lo stato della merce. 
Deep-tech startup che rivoluziona la logistica di trasporto merci, con l’obiettivo di renderla più sostenibile in tutte le fasi della filiera fino alla consegna dell’ultimo miglio. Un mercato da 210 B$ in cui il 63% delle aziende necessita di movimentazioni più efficienti e a cui il 70% delle aziende nel mondo richiede una maggiore trasparenza sulla catena di consegne. Due i prodotti di punta: gli ElectroAdapThesive Devices (EAD), strumenti di presa elettro-adesivi efficaci, sicuri e veloci, che diventano adesivi quando attivati elettricamente; e il Condition Monitoring Scotch (CMS), un nastro adesivo riciclabile come quello usato per chiudere i pacchi, per monitorare lo stato della merce e rendere qualsiasi imballaggio uno smart-packaging. “Già oggi fabbrichiamo la nostra tecnologia proprietaria (TRL4) al SAIMA lab – dice il co-founder Lorenzo Agostini – e prevediamo di raggiungere un TRL 8-9 e cominciare le vendite entro fine 2022, con uno scale-up industriale da fine 2023”.

Premio Iren CLEANTECH & ENERGY (miglioramento della sostenibilità ambientale) e VINCITORE ASSOLUTO PNI: Sinergy Flow (Start Cup Lombardia) – Una tecnologia di accumulo energetico a basso costo e altamente competitiva per contribuire a rendere reale la transizione energetica. Sinergy Flow propone una batteria innovativa a basso costo, sostenibile e ad alta efficienza per l’accumulo energetico su base multi-giornaliera, permettendo la penetrazione delle rinnovabili fino al 90% nel sistema energetico. La soluzione tecnologica sviluppata è una batteria a celle di flusso basata su materiali abbondanti e poco costosi, in pieno rispetto dei principi di Economia Circolare. Infatti, l’utilizzo dei sottoprodotti ricchi in zolfo dell’industria petrolchimica garantisce un costo di installazione estremamente ridotto, fino 30 volte inferiore rispetto alle soluzioni oggi sul mercato. “L’elevata accessibilità delle materie prime utilizzate eviterà la creazione di oligopoli geopolitici nel loro approvvigionamento, promuovendo l’indipendenza energetica delle singole comunità. – ha sottolineato la CEO Alessandra Accogli – Questo premio ci consentirà di accelerare lo sviluppo e la diffusione di questa tecnologia sul mercato e dare un contributo forte a una transizione energetica completamente sostenibile”. “Siamo lieti di consegnare il premio a Sinergy Flow – ha commentato Enrico Pochettino, Direttore Innovazione Gruppo Iren – Il Gruppo supporta da anni il PNI forte della convinzione che sviluppare un rapporto strutturato con le startup e l’ecosistema della ricerca sia fondamentale, a beneficio dello sviluppo industriale e per la crescita del sistema. Proprio in questo contesto si colloca il progetto di Corporate Venture Capital IREN UP, con cui investiamo nelle startup del cleantech e che rappresenta uno degli strumenti di cui ci siamo dotati per accelerare l’adozione di tecnologie a supporto degli ambiziosi programmi di sviluppo del Gruppo IREN.

Premio ICT (tecnologie dell’informazione e dei nuovi media):
Algor 
(Start Cup Piemonte e Valle D’Aosta) – l’Intelligenza Artificiale che crea mappe concettuali in modo automatico e personalizzabile, anche a supporto degli studenti con DSA. Utilizza l’Intelligenza Artificiale per rendere l’istruzione realmente inclusiva. La prima App – Algor Maps – permette di creare mappe concettuali in modo completamente automatico, facilitando l’apprendimento, ma senza sostituirsi allo studio. È sufficiente inserire un testo, e l’algoritmo lo sintetizza e lo trasforma in mappa, mantenendo i concetti chiave e rielaborando la sintassi dei periodi principali. Sviluppata con la supervisione di diverse Associazioni Nazionali, la mappa può essere estremamente personalizzata nell’ambiente grafico, ascoltata e condivisa. “Si tratta di una App di grande aiuto per gli studenti che soffrono di Disturbi Specifici dell’Apprendimento – dice il CEO Mauro Musarra – e al tempo stesso consente ai docenti di risparmiare tempo e dedicarsi ad attività più importanti.”

Premio LIFE SCIENCES-MEDtech (miglioramento della salute delle persone):
Fidelio Medical 
(Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta) – prima soluzione diagnostica digitale per lo screening e monitoraggio della carenza di ferro. La carenza di ferro colpisce 1 persona su 3, in particolare donne, bambini e persone con malattie croniche. La terapia è efficace, ma la diagnosi spesso tardiva, con rischio di anemia e complicanze gravi. Il dispositivo diagnostico, con la sua tecnologia brevettata, permetterà diagnosi precoce e monitoraggio regolare della carenza di ferro direttamente in ambulatori medici e farmacie. Il test – il 1° multimarkers per carenza di ferro disponibile al di fuori dei laboratori analisi – sarà implementato da un servizio digitale specifico per gli utenti finali, a partire dalla popolazione femminile. “Siamo un team multidisciplinare, disponiamo di una tecnologia brevettata e validata in laboratorio e di un importante partner per lo sviluppo industriale. – ha detto la founder Simona Roggero – Il seed financing ci permetterà di raggiungere la validazione finale per l’approvazione regolatoria e preparare l’ingresso sul mercato.”

Ha consegnato il Premio Michelangelo Simonelli, Senior Government Affairs Director di Gilead Sciences: “Gilead ha l’innovazione come cardine per lo sviluppo di terapie trasformative ed il Premio Speciale ci mette in condizione di creare un ponte ideale tra i nostri ricercatori e il sistema paese. L’impegno di Gilead nella ricerca, nella produzione, nelle iniziative di responsabilità sociale, trova naturale collocazione nel sostenere questa iniziativa di grande stimolo soprattutto per i nostri giovani.”

Premi Speciali promossi dall’Ateneo di Roma “Tor Vergata”:
Premio Migliore startup innovativa sociale – in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center,assegnato ad Algor* (Start Cup Piemonte e Valle D’Aosta). Con questo Premio Speciale siamo felici di dare supporto e visibilità a una nascente iniziativa che coniuga alto contenuto innovativo e finalità sociali – ha dichiarato Dr. Pierluigi Monceri, responsabile della Direzione Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo – L’innovazione è pilastro fondante nella strategia di Intesa Sanpaolo, insieme alla digitalizzazione sono entrambi fattori abilitanti chiave, li supportiamo attivamente e abbiamo un dialogo continuo con leader industriali, FinTech ed eccellenze accademiche. Siamo consapevoli di esercitare un notevole impatto sul contesto sociale, culturale e ambientale dei territori in cui operiamo. Il nostro obiettivo, e anche la nostra responsabilità, è lasciare un segno positivo e di lunga durata sulla società.

Premio Miglior startup innovativa giovani – in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria, conferito a Pixies* (Start Cup Lazio) il cui team è composto per più del 50% da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. “La nostra Associazione stimola costantemente il rapporto tra Ricerca e Impresa, e siamo quindi felici di essere accanto a PNICube e all’Università di Tor Vergata, attraverso il nostro patrocinio al PNI – ha ribadito il Presidente di Unindustria Giovani, Corrado Savoriti – In particolare, con il Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria, abbiamo voluto enfatizzare la vicinanza all’iniziativa con una novità che, in questa edizione, valorizza l’ascolto delle nuove generazioni che hanno sofferto in modo particolare la pandemia. In un momento cruciale per la ripresa, contribuiamo sostenendo i giovani che vogliono fare impresa, innovano con le loro startup e vogliono incidere sul futuro.”

Gli altri Premi Speciali del PNI 2021:
Premio Speciale LIFTT Innovation Contest vinto da Roplastic* (Start Cup Lombardia), consiste nella possibilità di entrare nel portafoglio LIFTT, società operativa di investimenti che promuove un modello etico di impresa ispirato all’ESG (Environmental, Social and Corporate Governance Criteria), grazie ad un investimento di 50.000 euro ed un sostegno alla crescita di tipo gestionale e strategico da parte del suo team di Project Management.

Premio Speciale Mito Technology “PoC of the Year di Progress Tech Transfer” assegnato alla migliore proposta di proof- of-concept per tecnologie legate alla sostenibilità caratterizzata da un TRL almeno pari a 4 e vinto da Sinergy Flow (Start Cup Lombardia) che si aggiudica un pacchetto di servizi rappresentato da una analisi di freedom to operate di primo livello per la tecnologia, un report di rating della proprietà intellettuale e una revisione della proposta attraverso un coach designato dal fondo.

Premio Speciale UniCredit Start Lab vinto da Reefilla – Just Forget… to recharge* (Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta) che sarà seguita attraverso un percorso di mentoring, coaching, relationship managers e business meeting con i clienti corporate Unicredit, oltre ad ottenere la partecipazione alla Startup Academy. Dal 2014 UniCredit Start Lab ha visionato oltre 6.000 business plan, con soluzioni innovative per i settori più tradizionali del Made in Italy, così come per settori più di frontiera. Oltre 450 startup hanno già usufruito della piattaforma di business.

Premio speciale EIT Health – Hu-Move by AIDevices* (StartCup Toscana) riceve un voucher per accedere al Mentoring and Coaching Network di EIT Health e usufruire di una consulenza selezionando tra un’ampia gamma di esperti, partner, istituzioni e aziende in tutta Europa.

Premio speciale InnovUp – Il premio prevede l’Associazione gratuita a InnovUp per i 4 vincitori di categoria del Premio Nazionale per l’Innovazione.

Menzione speciale “Pari Opportunità”: istituita da Search On Media Group in collaborazione con l’Osservatorio Scientifico Imprese Femminili – OSIF dell’Università “Tor Vergata” con l’obiettivo di favorire l’imprenditorialità femminile, viene conferita a 3D Pinking* (Start Cup Lazio), che parteciperà con uno stand allo Startup District del Festival sull’Innovazione WeMakeFuture, a giugno 2022.

* CHI SONO I VINCITORI DI PREMI E MENZIONI SPECIALI:

  • 3D Pinking (Start Cup Lazio) – stampa 3D di nuovi compositi PEEK e sostituisce il metallo con stampe affidabili,resistenti, leggere in PEEK multifunzionale.
  • Hu-Move by AIDevices (StartCup Toscana) – il progetto sviluppa dispositivi smart indossabili e non invasivi,clinicamente convalidati dalla Società Italiana di Andrologia per le malattie andrologiche.
  • Pixies (Start Cup Lazio) – sviluppa un sistema che accoppia dei robot mobili autonomi e delle panchine smart peroffrire la pulizia autonoma di grandi spazi.
  • Reefilla – Just Forget… to recharge (Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta) ha sviluppato un ecosistema di ricaricaper aiutare gli utenti di veicoli elettrici a vivere la mobilità elettrica senza pensieri.
  • Roplastic (Start Cup Lombardia) – innovativa modalità di riciclo per una delle plastiche maggiormente prodotteal mondo, ovvero il PET.

Il PNI 2021 è promosso dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition – PNICube ed è organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, grazie a Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria. Main Partner: Gruppo Iren. Main Sponsor: Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Gilead Sciences. Sponsor: Prysmian Group, BNP Paribas Cardif, Unicredit Start Lab, AVNET Silica, Cariplo Factory, Indaco Venture Partners SGR, LIFTT, Progress Tech Transfer, Sanofi, A11 venture, EIT Health Innostars, Italian Tech Alliance, InnovUp. In collaborazione con: Almaviva, SearchOn. Con il Patrocinio di: Ministero delle delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ambasciata d’Italia Santa Sede, Ambasciata d’Israele in Italia, Camera di commercio di Roma, Comune di Roma, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Info e programma https://www.pnicube.it/pni-2021


Comunicato stampa dell’11 Novembre 2021

PNI 2021: DALLA RICERCA ALL’IMPRESA PER UN FUTURO SOSTENIBILE

Il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) approda per la prima volta nel Lazio. Il 30 novembre e il 3 dicembre 2021 l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ospiterà la due giorni dedicata alle migliori idee di impresa hi-tech nate dalla ricerca accademica, provenienti da 16 regioni italiane.

Roma, 10 novembre 2021 – Vale oltre 11 miliardi di euro la componente Dalla ricerca all’impresa” della missione 4 del PNRR dedicata a Istruzione e Ricerca, che si pone l’obiettivo di “innalzare il potenziale di crescita del sistema economico”, rafforzando i sistemi di ricerca e la loro interazione con il mondo delle imprese e delle istituzioni.

«Un’irripetibile opportunità di sviluppo che anche la rete degli incubatori universitari è determinata a cogliere – ha sottolineato il Presidente di PNICube Alessandro Grandi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – D’altronde, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione, diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico e favorire il rapporto tra ricercatori, aziende e finanza, sono da sempre le finalità del Premio Nazionale per l’Innovazione, e le startup nate dalla ricerca aiutano il Paese a rispondere alle sfide del presente e a costruire il futuro.»

E proprio “Dalla ricerca all’impresa per un futuro sostenibile” sarà il tema dell’edizione 2021 della più importante e capillare business plan competition d’Italia, PNI, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PNICube, che l’Ateneo di “Tor Vergata” organizza quest’anno a Roma il 30 novembre e 3 dicembre in un momento decisivo per il Paese, grazie al sostegno di Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship di Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Gilead Sciences.

«La scelta di organizzare quest’anno a Roma, all’Università di “Tor Vergata”, il PNI – ha dichiarato il Rettore Orazio Schillaci – è testimonianza ulteriore della volontà di dare concretezza al valore della ricerca e dell’università per il progresso sostenibile, in un momento cruciale per la ripresa del Paese e dell’Europa. Si tratta di un’occasione importante anche per il confronto e la progettualità sui temi della cooperazione tra università e imprese, argomento urgente per il Paese e tra le priorità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.»

Un percorso generativo unico a livello locale e nazionale, quello del PNI, che l’OCSE (Report, 2019) ha riconosciuto come best practice per la sua capacità di mettere in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori e le 51 università aderenti al circuito – per la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità accademica. Dalla prima edizione, svoltasi nel 2003, il PNI ha selezionato e accompagnato al mercato 899 startup, circa 50 l’anno: «Un contributo strategico in innovazione e sostenibilità per uno sviluppo omogeneo delle regioni e dell’intero Paese – ha sottolineato la professoressa Paola Paniccia, coordinatrice per l’Ateneo di “Tor Vergata” del PNI 2021 e di Start Cup Lazio – che ci consente di poter affermare che grazie alla ricerca italiana ai giovani talenti possiamo costruire un futuro che sia davvero migliore per tutti.»

«Siamo molto felici che quest’anno per la prima volta la nostra Regione ospiti il PNI» ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli «Un’iniziativa importante che si inserisce appieno nella nostra convinta strategia di sostegno alle startup, veri ‘enzimi’ che accelerano la transizione verso un’economia nuova, più dinamica, creativa e sostenibile. Negli anni passati abbiamo messo in campo ‘Lazio Startup!’, programma ambizioso e articolato grazie al quale le startup innovative laziali sono passate dalle 49 del 2013 alle oltre 1.600 di oggi. E il nostro impegno non si ferma, grazie anche ai nuovi Fondi europei 2021-2027 in arrivo, con i quali metteremo in campo nuove azioni. Un esempio: la nascita di un nuovo hub regionale dell’innovazione e delle startup che avrà sede nel centro di Roma nel quartiere della Stazione Termini, in prossimità del Fondo Nazionale Innovazione che sta realizzando CDP».page1image34819840page1image34819648

PNI 2021 | IL FORMAT

Tutto ruota intorno alla sfida a colpi di pitch tra i migliori progetti d’impresa hi-tech italiani nati in ambito universitario, con un montepremi complessivo di circa 1,5 milioni di euro , alla quale accedono gli oltre 60 vincitori delle 15 Start Cup regionali attivate dagli Atenei che aderiscono a PNICube. Ma c’è molto di più.

PNI 2021 si svolgerà in modalità mista in 2 giornate: martedì 30 novembre (dalle 10 alle 17:30), online, e venerdì 3 dicembre (dalle 09:30 alle 13:30), in presenza nell’Ateneo di “Tor Vergata” e in streaming. Nell’area virtuale Innovation Expo aziende, investitori e “open innovator” nazionali e internazionali potranno accedere agli stand dei migliori progetti d’impresa innovativa, con i quali sarà poi possibile approfondire opportunità di business iscrivendosi alle sessioni di Business Match. Nel corso delle due giornate, si terranno numerosi panel di riflessione e confronto sul ruolo dell’università nel passaggio “dalla ricerca all’impresa” all’interno del nuovo contesto socio-economico creato dalla pandemia, e nel quadro degli obiettivi del PNRR. Il 3 dicembre (9:30-13:30), invece, andrà in scena – anche in streaming – la sfida finale e la cerimonia di premiazione. Entrambe le giornate sono aperte al pubblico attraverso la piattaforma “unitorvergata-pni2021.ibrida.io”.

Gli oltre 60 finalisti provenienti da tutta Italia si contenderanno 4 premi settoriali di 25.000 euro ciascuno – IREN Cleantech&EnergyICTIndustrial Life Sciences-MEDTech – e il titolo di vincitore assoluto del PNI 2021, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza la Coppa Campioni PNI. Novità di quest’anno, l’istituzione di due Premi Speciali promossi dall’Ateneo di Roma “Tor Vergata” per la Migliore startup innovativa sociale, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, e per la Migliore startup innovativa giovani, in collaborazione con Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria. Saranno inoltre assegnati il Premio LIFTT Innovation Contest, il Premio Mito Technology “PoC of the Year di Progress Tech Transfer” e il Premio Unicredit Start Lab.

Il PNI 2021 è promosso dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari PNICube e organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, grazie a Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria. Main Partner: Gruppo Iren. Main Sponsor: Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Gilead Sciences. Sponsor: Prysmian Group, BNP Paribas Cardif, Unicredit Start Lab, AVNET Silica, Cariplo Factory, Indaco Venture Partners SGR, LIFTT, Progress Tech Transfer, A11 venture, EIT Health Innostars, VC Hub, InnovUp. In collaborazione con: Almaviva, SearchOn. Con il Patrocinio di: Ministero delle delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ambasciata d’Italia Santa Sede, Ambasciata d’Israele in Italia, Camera di commercio di Roma, Comune di Roma, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Info e programma https://www.pnicube.it/pni-2021

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PNICube è l’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition regionali, denominate StartCup. Nata nel 2004, ha lo scopo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza generate dal mondo accademico. Oggi PNICube conta 51 associati tra Università e incubatori accademici, 15 StartCup attive sull’intero territorio nazionale in 16 regioni. Da anni l’Associazione promuove l’Italian Master Startup Award, che premia la giovane impresa hi-tech con il maggior successo di mercato, e il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), “Coppa Campioni” tra i progetti d’impresa innovativi vincitori delle StartCup regionali.


Comunicato stampa del 22 Ottobre 2021

I vincitori della 7a Edizione di Start Cup Lazio 2021

Conferiti ieri premi e menzioni speciali per la 7a Edizione della Finale Start Cup Lazio 2021 – SCL 2021, Business Plan Competition regionale che sostiene e premia i migliori progetti di impresa innovativa nati nelle Università e negli Enti di Ricerca del Lazio, nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2021.

Roma, 22 ottobre 2021 – La competizione si è aperta con i saluti di Orazio Schillaci, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e ha visto la partecipazione di Nicola Tasco, Presidente Lazio Innova, Luigi Campitelli, Direttore Spazio Attivo e Open Innovation Lazio Innova, Daniela La Noce, Responsabile Promozione e Sostegno Spin-off, Unità Valorizzazione della Ricerca CNR e Vincenzo Tagliaferri, Prorettore al Trasferimento Tecnologico Università di Roma “Tor Vergata”. L’evento è stato moderato dalla Coordinatrice Start Cup Lazio, Paola Paniccia dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

Nel corso dell’evento, trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Regione Lazio, i team dei 10 migliori progetti selezionati tra i 27 finalisti di Start Cup Lazio 2021 hanno raccontato in brevi pitch il valore del loro progetto d’impresa innovativa nei settori Life Sciences- MedTechICT Cleantech & EnergyIndustrial, ad una Giuria di esperti, professionisti e accademici per aggiudicarsi il podio SCL 2021 con il montepremi Regione Lazio. 

“In un momento cruciale per la ripresa, i risultati conseguiti dall’edizione 2021 della Start Cup Lazio confermano l’importante ruolo dell’università per l’innovazione e il progresso verso la sostenibilità della regione Lazio e del Paese. Ne sono prova la numerosità e la qualità dei progetti d’impresa presentati dai ricercatori e dagli studenti che hanno partecipato a questa edizione dell’iniziativa”, ha affermato Orazio Schillaci, Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

“Il network della StartCup è una rete consolidata, che si conferma prezioso interlocutore per la Regione Lazio. Una collaborazione collaudata e proficua, attraverso cui facilitare l’emersione di buone idee provenienti dagli innovatori del nostro territorio, sfruttando al contempo le infinite opportunità che l’open innovation offre al mondo della produzione. L’obiettivo è mettere a sistema il valore di ciascuno, per condividere iniziative, opportunità e per sviluppare progettualità comuni”, ha sottolineato Nicola Tasco, Presidente di Lazio Innova.

La 7a edizione della Start Cup 2021 ha premiato:

  • Per i Team Giovani

1° Classificato: Pixies (Università di Roma “Tor Vergata”)

2°Classificato: AcademiCoin (Università di Cassino e del Lazio Meridionale)

3° Classificato: M8 (Università Roma Tre) 

  • Per i Team Ricercatori

1° Classificato: BioLT – BIOactive Liposome Therapeutics (Università di Roma “Tor Vergata”) 

2°Classificato: Alisea, il verde che cura (Università di Cassino e del Lazio Meridionale)

3° Classificato: 3D Pinking (Università dell’Università di Roma “Tor Vergata”)

4° Classificato: MyBiros (Università Roma Tre)

5° Classificato: MIQAS – Monitoraggio integrato della qualità delle acque sotterranee (CNR)

SCL 2021 ha assegnato, inoltre, Menzioni Speciali e Premi Speciali:

  • Menzione Speciale “Pari Opportunità”, conferita dal Prof. Ferrante ai migliori progetti nel campo delle pari opportunità e volti a favorire l’imprenditorialità femminile, assegnata a: 3D Pinking (Università di Roma “Tor Vergata”), Eco – Iniziativa sociale (Università di Roma “Tor Vergata”), Oasi High Tech (Università di Roma “Tor Vergata”), Sartoria Sociale Sottosopra (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), SmartPharma (Campus Bio-medico di Roma).
  • Menzione Speciale “Social Innovation”, conferita dal Prof. Ferrante ai migliori progetti nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le Startup Innovative, assegnata a: Alisea, il verde che cura(Università di Cassino e del Lazio Meridionale), Eco-Iniziativa Sociale (Università di Roma “Tor Vergata”), L’algoritmo gentile (Sapienza Università di Roma), MIQAS – Monitoraggio integrato della qualità delle acque sotterranee (CNR), Oasi High Tech (Università di Roma “Tor Vergata”), AcademiCoin (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), Pixies(Università di Roma “Tor Vergata”), Sartoria Sociale Sottosopra (Università di Cassino e del Lazio Meridionale).
  • Premio Speciale “Regione Lazio”, per l’accesso al percorso Lazio Innova di formazione per design di prodotto e definizione del modello di business (compreso l’eventuale supporto alla progettazione/prototipazione) o di go-to-market in funzione del livello di sviluppo del progetto imprenditoriale, assegnato a: BioLT – BIOactive Liposome Therapeutics (Università dell’Università di Roma “Tor Vergata”), Heremos – Health Remote Monitoring System (Campus Bio-Medico di Roma), Oasi High Tech (Università di Roma “Tor Vergata”).
  • Premio Speciale “Intesa Sanpaolo Innovation Center”, per l’ammissione diretta ad uno dei percorsi della StartUp Initiative (Boot Camp, Coaching 1:1 e Deal Line-Up) del Gruppo Intesa Sanpaolo, assegnato a: Heremos – Health Remote Monitoring System (Campus Bio-Medico di Roma) e Pixies (Università di Roma “Tor Vergata”).
  • Premio Speciale “LVenture Group“, per l’ammissione diretta all’ultima fase di selezione del percorso di accelerazione, assegnato a: Optivo (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e SmartPharma (Campus Bio-Medico di Roma).
  • Premio Speciale “INNOVA“, per l’accesso al programma di accelerazione B-HUB FOR EUROPE che include servizi di incubazione e accelerazione per imprese innovative proprietarie di una soluzione tecnologica in ambito Deep-Tech, assegnato a OHT – Oasi High-Tech (Università di Roma “Tor Vergata”).
  • Premio Speciale “Rogue Data”, per l’ammissione al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, assegnato a: Heremos – Health Remote Monitoring System (Campus Bio-Medico di Roma) e Pixies (Università di Roma “Tor Vergata”).

I 5 vincitori del “Team Ricercatori” SCL 2021 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2021 che si terrà nelle giornate di martedì 30 novembre (online) e venerdì 3 dicembre presso l’Ateneo di “Tor Vergata” e in diretta streaming. PNI è la più importante Business Plan Competition in Italia per startup nate dalla ricerca, promossa dall’Associazione nazionale PNICube che riunisce 51 Atenei e Incubatori accademici, coinvolgendo le regioni italiane attraverso le Start Cup-Business Plan Competition che rappresentano la fase regionale della competizione PNI.

Start Cup Lazio è promossa da un network, nato nel 2015 nel Lazio, che aggrega 40 soggetti tra cui 8 università, 7 enti di ricerca e qualificate imprese, organizzazioni finanziarie e associazioni. La competizione regionale è coordinata dall’Ateneo di “Tor Vergata” in partnership con la Regione Lazio per il tramite di Lazio Innova nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione-PNI.

CHI SONO I VINCITORI


Sono 10 i team finalisti che si sfideranno giovedì 21 ottobre alle ore 15.00 per aggiudicarsi il podio di Start Cup Lazio – SCL 2021, la Business Plan Competition regionale che sostiene e premia i migliori progetti di impresa innovativa generati dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio, nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione 2021!

Ecco il comunicato stampa.


Comunicato stampa del 27 Ottobre 2020

Ecco i vincitori della 6a Edizione della Finale Start Cup Lazio 2020

Conferiti i premi e menzioni speciali per la 6a Edizione della Finale Start Cup Lazio 2020 – Business Plan Competition ai migliori progetti di impresa innovativa generati dal sistema regionale della ricerca scientifica.

Roma, 27 ottobre 2020 – Start Cup Lazio (SCL) sostiene la creazione e accompagna al mercato Start-up/Spin-off innovativi ad elevato contenuto di conoscenza provenienti dal sistema regionale della ricerca scientifica e favorisce i processi di trasferimento di conoscenza al fine di promuovere lo sviluppo del territorio e del Paese, anche attraverso l’erogazione di servizi presso gli incubatori e gli Spazi Attivi regionali.

Una vera e propria Business Plan Competition promossa dalle Università e dagli Enti di ricerca del Lazio in collaborazione con prestigiosi partner industriali e finanziari, organizzata e coordinata dall’Ateneo di Roma “Tor Vergata” in partnership con Regione Lazio/Lazio Innova.

Alla finale del 26 ottobre si sono sfidati 20 team – 10 “team ricercatori” e 10 “team giovani” per un totale di 72 persone tra ricercatori, dottorandi e studenti – in diretta streaming sulla pagina Facebook “Lazio Innova” che in pitch di 3 minuti hanno illustrato il contenuto innovativo del loro progetto d’impresa e hanno risposto alle domande del Comitato di Valutazione SCL, composto da: * Componenti del Comitato di Valutazione: Barbara Aquilani (Università degli Studi della Tuscia), Federico Belli (Peekaboo), Luigi Campitelli (Lazio Innova), Gianfilippo Capriotti (Università Campus Bio-medico), Andrea Del Piaz (Università degli Studi Roma Tre), Francesco Ferrante (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale), Aleardo Furlani (Lazio Innova), Gennaro Iasevoli (Libera Università Maria Santissima Assunta-LUMSA), Sofia Ingrosso (Sapienza Innovazione), Daniela la Noce (Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR), Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data), Francesco Mazzocco (Intesa Sanpaolo), Paola Paniccia (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Matteo Paradisi (LVenture Group), Mario Risso (Università Niccolò Cusano), Vittorio Rosato (ENEA), Danilo Rubini (Agenzia Spaziale Italiana-ASI), Alberto Silvani (Monitoraggio Economia e Territorio-MET), Beatriz Villagrasa (LUISS Guido Carli).

L’edizione 2020 della SCL si è rafforzata grazie al montepremi messo a disposizione dalla Regione Lazio/Lazio Innova e alla sinergia con il progetto regionale “SVITA–Scuola di impresa per le start-up legate ai temi di scienze della vita”.

La cerimonia di premiazione si è aperta con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Orazio Schillaci, e ha visto la partecipazione del Sottosegretario al MISE, Gian Paolo Manzella e del Presidente dell’Associazione PNICube, Alessandro Grandi, dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Paolo Orneli, del Presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco, del Direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova, Luigi Campitelli, del Prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Vincenzo Tagliaferri e del Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali AlmavivA, Michele Svidercoschi. L’evento è stato moderato dal Coordinatore della Start Cup Lazio, Paola Paniccia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. I team sono stati presentati da Silvia Baiocco Francesco Scafarto, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Valentina Diana, di Lazio Innova.

L’edizione 2020 della Start Cup Lazio ha premiato:

  • Per i Team Giovani
    1° Classificato: Toolery (Università di Roma “Tor Vergata”)
    2°Classificato: Quadrivium (Università di Roma Tre)
    3° Classificato: Guardian and Care (Università di Cassino e del Lazio Meridionale)
  • Per i Team Ricercatori
    1° Classificato: Nanotech (Università di Roma “Tor Vergata”) 2°Classificato: Nephrotimp (Università di Roma “Tor Vergata”) 3° Classificato: Netabolics (Centro Enrico Fermi)
    4° Classificato: Green Clean Biotech (CNR)
    5° Classificato: StrokeCap (Università di Roma “Tor Vergata”)SCL 2020 ha visto inoltre l’assegnazione anche delle seguenti Menzioni Speciali e dei seguenti Premi Speciali

CHI SONO I VINCITORI

Nanotech, dell’Università di Roma “Tor Vergata”: un nanocollagene innovativo per il restauro e la conservazione di pergamene e tessuti antichi e moderni.
Nephrotimp, dell’Università di Roma “Tor Vergata”: un farmaco per la nefropatia diabetica.
Netabolics, del Centro Enrico Fermi: soluzioni di intelligenza artificiale basate sull’analisi del metabolismo cellulare.
Green Clean Biotech, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): un sistema di decontaminazione dall’arsenico dalle acque potabili, mediante un processo ecosostenibile di fitodepurazione che utilizza la felce Pteris vittata.
StrokeCap, dell’Università di Roma “Tor Vergata”: un prodotto per lo screening pre-ospedaliero di sospette lesioni intracraniche in situazione acuta (ictus o trauma).
Toolery, dell’Università di Roma “Tor Vergata”: una piattaforma proprietaria che digitalizza l’intera filiera edile.
Quadrivium, dell’Università di Roma Tre: un videogioco storico per mobile che prevede l’uso di geolocalizzazione e realtà aumentata per consentire ai giocatori di esplorare e riscoprire la cultura storico-artistica delle città in cui si trova.
Guardian and Care, dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale: una piattaforma digitale che fornisce un servizio efficace, personalizzato ed efficiente, per chiunque pratichi l’attività di cura in modo informale (familiari) e formale (badanti).

Clicca qui per accedere alla versione PDF del comunicato stampa.