Settore d’innovazione | No. |
ICT | 5 |
Industrial | 3 |
Life Sciences&MED Tech | 2 |
TOTALE | 10 |
Titolo Progetto | CAR-AUDIRE |
Ateneo di riferimento | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Categoria | ICT |
L’idea imprenditoriale | L’inquinamento acustico è uno dei più grandi rischi per la salute. Pertanto, ai fini della qualità della vita, cresce ogni giorno nelle città la necessità e l’importanza del monitoraggio acustico, con la produzione di mappe di rumore accurate e attendibili. CAR-AUDIRE intende usare le auto come sensori distribuiti con approccio collaborativo, dotandole di un “orecchio intelligente” capace di effettuare misure acustiche e ambientali che, inviate attraverso standard di comunicazione wireless orientati alla IoT, possono essere usate per la creazione di mappe in tempo reale di rumore, inquinamento e luminosità nelle città oltre che per riconoscere eventi sonori e reagire ad essi in modo appropriato (car crash).Tutto questo può essere realizzato utilizzando i veicoli parcheggiati come sensori intelligenti remoti distribuiti. Il dispositivo non richiede installazione ed è energeticamente autonomo: non è quindi invasivo rispetto al veicolo. Una volta collocato sull’autovettura, provvede alla raccolta dei dati in maniera automatica e del tutto trasparente al guidatore. L’originalità di CAR-AUDIRE consiste nell’integrazione di tecnologie avanzate di diversa natura, applicate all’Automotive per l’analisi intelligente del rumore ambientale – e non solo. Punto focale del progetto è la realizzazione di una piattaforma hardware che avrà la capacità in prima battuta di misurare il rumore ambientale e, in seconda, di analizzarlo. Si tratta di un’architettura hardware riprogrammabile basata su FPGA, che unisce capacità di elaborazione di segnale a basso consumo energetico, tecniche di intelligenza artificiale e geolocalizzazione GPS, all’interno di un ecosistema Internet of Things (IoT) insieme a un’infrastruttura di servizi Cloud, permettendo una grande versatilità “orizzontale” – ossia l’adattabilità a una vasta gamma di applicazioni presenti e future. |
Titolo Progetto | Carboacciaio |
Ateneo di riferimento | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Categoria | Industrial |
L’idea imprenditoriale | Nanomateriali di carbonio per proteggere gli acciai dalla corrosione.Nel caso dei tondini e nei manufatti di ferro utilizzati come parti strutturali nel cemento armato, non viene effettuato nessun trattamento superficiale, forse a causa dell’eccessivo costo del processo. Così spesso con il tempo si produce uno scollamento tra il ferro e il materiale cementizio circostante a causa delle infiltrazioni di acqua e dell’intrinseca porosità e adesione del cemento alla struttura di acciaio. Questo problema interessa non solo i 60.000 ponti e viadotti costruiti in cemento armato, ma anche gran parte delle abitazioni civili e i balconi della nostra nazione. In questo scenario, i nanomateriali offrono soluzioni innovative interessanti, alcune delle quali già sperimentate in laboratorio. L’idea del progetto consiste nel far crescere film continui di CNT su acciai di vario spessore che formino una barriera continua in grado di aderire in modo permanente alla superficie del materiale metallico, conferendogli alcune importanti proprietà aggiuntive. Quelle da noi sperimentate sono: l’azione come barriera protettiva da agenti corrosivi esterni come acqua (a basso e alto contenuto di sali disciolti), essendo i CNT altamente idrofobici, e da agenti ossidanti; la maggiore resistenza allo sforzo meccanico; la riduzione della resistenza aerodinamica; l’azione anti-incrostazioni (anti-fouling) e anti-contaminazione e l’ottenimento di superfici metalliche autopulenti. |
Titolo Progetto | CASTOR (CompAct uSer-friendly deTector for iOnizing Radiation) |
Ateneo di riferimento | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Categoria | Life Sciences |
L’idea imprenditoriale | Castor è un rivelatore di radiazioni per la radioprotezione della popolazione e delle infrastrutture critiche, in grado di rivelare e localizzare le minacce in maniera user-friendly.Grazie a un hardware di innovativa concezione, può identificare, quantificare e localizzare in tempo reale sorgenti di radiazioni ionizzanti nell’ambiente. I campi di applicazione del rivelatore sono:Radioprotezione di ambienti e personeSicurezza: controllo di porti, aeroporti, dogane e delle merci che vi transitano rispetto all’individuazione di contaminazioni radioattiveAnti-terrorismo: controlli delle forze dell’ordine civili e militari atti a scongiurare attacchi terroristici basati su ordigni radiogeni (bombe sporche). |
Titolo Progetto | Egg-o – La culla indossabile |
Ateneo di riferimento | Università di Cassino e del Lazio Meridionale |
Categoria | ICT |
L’idea imprenditoriale | Egg-o è una culla indossabile.Un oggetto multifunzionale, nato dall’idea di fornire alle madri in fuga dai bombardamenti uno strumento utile per trasportare i propri bambini in casi di emergenza, che può diventare un semplice oggetto di trasporto adattabile alla vita di tutti i giorni, al trekking o alla semplice passeggiata urbana. Egg-o è leggero, veloce da montare, sicuro, grazie alle sue luci di segnalazione notturna, facile da trasportare, grazie ai suoi agganci appositamente studiati, ed è comodo sia per le madri che per i bambini.La struttura di Egg-o è stata pensata per essere costruita con materiali sostenibili, in particolare fibra di lino o bamboo, al fine di essere biodegradabile se abbandonato nell’ambiente esterno. La sua particolarità è proprio quella di unire una grande semplicità di forma, montaggio e usabilità a una proposta articolata di possibilità e funzioni, adattabili a situazioni e luoghi più disparati. Il tessuto elastico, traspirante e fasciante si adatta al corpo di bambini e mamme ed è fatto esclusivamente con cotone organico. |
Titolo Progetto | GSIDE TK KART |
Ateneo di riferimento | Università di Cassino e del Lazio Meridionale |
Categoria | Industrial |
L’idea imprenditoriale | GSIDE TK KART mira a sviluppare tecnologie, competenze e innovazione nel settore del motorsport “sostenibile”. Nasce nell’ambito di un progetto di ricerca dedicato allo sviluppo di tecnologie avanzate per la mobilità elettrica. Coinvolge ricercatori, studenti, docenti, imprenditori e sportivi del mondo automobilistico nello studio e nello sviluppo di tecnologie per l’elettrificazione dei veicoli stradali e sportivi. I principali settori di ricerca avviati in ambito motorsport riguardano:Sviluppo e realizzazione di kart elettrici da competizioneProgettazione di sistemi di gestione dell’accumulo energetico di bordo (BMS+batterie)Sviluppo di piattaforme per la telemetria on-line e off-line per veicoli da competizioneProgettazione di veicoli elettrici e ibridi ad alte prestazioni.Gside Tk Kart è il primo Kart elettrico da competizione in Italia.I prototipi realizzati all’interno dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale sono stati presentati al Salone Internazionale di Montecarlo, riscuotendo un notevole interesse. |
Titolo Progetto | Mongoose |
Ateneo di riferimento | Luiss Guido Carli |
Categoria | ICT |
L’idea imprenditoriale | Il progetto nasce grazie allo sviluppo di una nuova infrastruttura di rete che si chiama NB-IoT. Grazie a questa tecnologia, siamo riusciti a creare uno smart alarm per veicoli a motore e non, che è allo stesso tempo funzionale, economico e di piccole dimensioni.Mongoose è in grado di rilevare lo spostamento del veicolo e avvisa il proprietario se non si trova nelle vicinanze. Non ha bisogno di un’istallazione dedicata, in quanto è possibile nasconderlo ovunque, ha una durata della batteria di oltre un anno ed è pensato per essere Low Cost. Il prodotto nasce per essere commercializzato sui market place, nei concessionari di auto/moto e nei negozi specializzati di biciclette. Il valore aggiunto è dato da un potente algoritmo che riesce a triangolare la posizione del dispositivo consumando poca energia e dal suo essere attualmente unico sul mercato. Il progetto inoltre si inserisce in un mondo più ampio che è quello dell’IoT, il prodotto è modulare e può essere utilizzato anche per altri settori, come il monitoraggio di Gas e Acqua, la rilevazione di incendi o allagamenti e l’ottimizzazione dei parcheggi. |
Titolo Progetto | My Home Please! |
Ateneo di riferimento | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Categoria | Industrial |
L’idea imprenditoriale | Il progetto imprenditoriale denominato Armònia ha come obiettivo la diffusione sul mercato dell’omonima transit-house, una unità abitativa transitoria e sostenibile, finalizzata a rispondere ad esigenze residenziali di utenti in situazioni di emergenza o di precarietà sociale. La transit-house si pone l’obiettivo di raccogliere la sfida di un disagio abitativo che non può essere trattato nelle modalità canoniche. Affronta il tema della transitorietà residenziale attraverso un modello di microarchitettura caratterizzata da un sistema costruttivo innovativo, In-Diesis, in grado di garantire un elevato grado di precisione nella messa in opera, la modularità e la flessibilità degli spazi, la vivibilità degli interni e la sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo di un materiale versatile e green, appositamente studiato. La tecnologia costruttiva è l’innovazione di questo progetto. L’oggetto d’invenzione è definibile come procedimento agevolato di montaggio a tolleranza controllata di uno stesso elemento che costituisce l’unità di base. La ripetizione del modulo genera poi l’involucro che definisce gli spazi. Rispetto alle tecnologie tradizionali, il sistema costruttivo oggetto di brevetto, che fa capo alla categoria di sistema di prefabbricazione leggera, assicura un elevato livello di precisione in fase di posa in opera, ovviando a problemi che molto spesso incidono negativamente sul processo costruttivo. |
Titolo Progetto | ProNeuro |
Ateneo di riferimento | Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR |
Categoria | Life Sciences |
L’idea imprenditoriale | La mission dell’impresa spin-off CNR ProNeuro è molto ambiziosa: individuare e sviluppare farmaci che permettano al sistema nervoso danneggiato di riprendere a funzionare correttamente, limitando o evitando lo sviluppo di disabilità gravi e permanenti. La nostra visione è quella di un’azienda biotech di Ricerca e Sviluppo Farmaceutico. L’idea di trovare uno sbocco commerciale per il nostro lavoro di ricerca e sviluppo in ambito neurofarmacologico, nasce da due progetti in cui siamo stati coinvolti come ricercatori CNR. Nel primo abbiamo partecipato, come produttori delfarmaco sperimentale NGF, a una sperimentazione clinica di tipo compassionevole in cui due pazienti pediatrici affetti dagli esiti di gravissimi traumi neurologici, sono stati trattati con NGF somministrato per via intranasale, per rendere ottimale la penetrazione del farmaco al parenchima cerebrale. I risultati sono stati eclatanti ma purtroppo il farmaco NGF non ha un profilo farmacologico ottimale, a causa dalla sua estrema delicatezza e fragilità e dell’altissima possibilità di sviluppo di effetti collaterali legati al suo utilizzo. Abbiamo quindi sviluppato un secondo progetto, in cui, avvalendoci di analisi predittive bioinformatiche e della messa a punto di specifiche metodologie di indagine, abbiamo scoperto, primi al mondo, che una molecola precursore di NGF (proNGF-A), è più robusta e tollerabile di NGF e altrettanto efficace dal punto di vista terapeutico. Abbiamo quindi apportato modifiche alla molecola proNGF-A, tramite ingegneria genetica, per riuscire a produrla su scala di laboratorio, cosa che nessuno è stato finora in grado di fare. |
Titolo Progetto | Tokeville |
Ateneo di riferimento | Roma Tre |
Categoria | ICT |
L’idea imprenditoriale | L’app Tokeville crea una rete attiva di collaborazione tra cittadini, imprese e associazioni che permette di rigenerare le aree più degradate, risolvendo in maniera efficiente i problemi legati al territorio. Grazie a Tokeville, il bisogno di visibilità delle imprese incontra le esigenze delle comunità locali, in modo che ciò che fa bene alla società faccia bene anche al mercato. Le segnalazioni che ricevono maggiore priorità permettono agli utenti che le hanno effettuate di accumulare punti e trasformarli in vantaggi economici con i nostri clienti. La priorità segnalata verrà presa in carico e risolta in maniera rapida ed efficiente, grazie al coinvolgimento di associazioni e alla partecipazione economica delle imprese locali.In cambio degli investimenti, offriamo visibilità all’interno della App e sponsorizzazioni nelle aree rigenerate, permettendo agli utenti di distinguere le imprese più virtuose sul territorio.In conclusione, la nostra app Tokeville crea community locali attive sul territorio e una collaborazione viva fra imprese, cittadini e associazioni, grazie alla condivisione di valori sociali ed economici. |
Titolo Progetto | Worky |
Ateneo di riferimento | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Categoria | ICT |
L’idea imprenditoriale | Per la creazione di Worky siamo partiti da due distinte necessità. In primo luogo esiste l’esigenza, per i milioni di nomadi digitali in tutto il mondo, di trovare una postazione di lavoro flessibile, non legata al territorio. Questa categoria di persone svolge un lavoro itinerante non legato a un unico luogo fisico e in genere lavora all’interno di strutture denominate co-working space, uffici condivisi riservati a freelancer, startupper e professionisti.D’altra parte esiste una problematica all’interno di questi co-working space, relativa all’ottimizzazione degli spazi (o workstation) derivanti dagli ingressi giornalieri, con postazioni che rimangono inutilizzate o che non sono utilizzate con costanza.La nostra soluzione risolve entrambe le problematiche, grazie a un unico abbonamento mensile che consente, dal lato dei nomadi digitali, di entrare in tutti i co-working space associati al nostro network e permette l’ottimizazzione degli spazi dei co-working space, grazie a un incremento degli utenti giornalieri attivi, garantendo, quindi, un nuovo flusso di clientela. |